Politica economica

Prezzi esagerati dei biglietti aerei: Urso pronto a intervenire

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso si schiera al fianco dei viaggiatori. Il Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, Mineo ha quindi assegnato 10 giorni di tempo alle compagnie aeree per spiegare i motivi che spingono verso l’alto il costo dei voli

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Il prezzo in forte rialzo dei biglietti aerei è tema di discussione attuale, con aumenti che appaiono soltanto parzialmente giustificati e riconducibili dalla situazione geo-politica, agli annunci rialzisti della Bce ma non di certo al prezzo dei carburanti. I costi per un volo sono aumentati praticamente su ogni rotta e, in casi specifici, si arriva a rincari del 125% rispetto all’anno scorso.

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso è pronto a intervenire se la situazione non dovesse rientrare in ranghi accettabili e, negli scorsi giorni, anche Mister prezzi aveva richiamato le compagnie aeree alle loro responsabilità.

Il governo pronto a intervenire

Il ministro Urso, rilasciando una breve dichiarazione ai microfoni di Sky TG24, ha detto che “le compagnie hanno i voli pieni, non si trova un posto, col carburante che costa il 30% in meno rispetto allo scorso anno e aumentano i prezzi del 40%? Aspettiamo spiegazioni su questa crescita anomala dei pressi, se le spiegazioni non sono convincenti e sei i prezzi non si riducono a breve, interverremo, come è giusto che sia”.

Il governo, in casi eccezionali, ha il potere di regolamentare il mercato sebbene all’interno di parametri che rispettino la libera concorrenza. “Abbiamo il dovere di intervenire, ha detto Urso, con gli strumenti che ci sono in un regime di mercato e di concorrenza”.

Non si tratta soltanto di ricorrere alla moral suasion, ossia agli obblighi di vigilanza che inducono a un comportamento corretto sul mercato ma, ha specificato Urso, anche di agire come già avvenuto a gennaio del 2023 con il decreto trasparenza sui carburanti con il quale, oltre a imporre una maggiore chiarezza nell’esposizione dei prezzi, sono stati dati maggiori poteri al Garante dei prezzi.

Il ruolo del Garante dei prezzi

Il Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, ha incontrato le principali compagni aeree lo scorso 4 luglio. Nello specifico ha chiesto a Ita Airways, Aeroitalia, EasyJet, Malta Air, Noes, Rayanair e Wizzair di entrare nel dettaglio delle dinamiche dell’aumento dei prezzi dei biglietti aerei, partendo dai dati Istat pubblicati a maggio e secondo i quali, su base annua, le tariffe applicate dai vettori sono aumentate in media del 40%.

Mineo ha quindi assegnato 10 giorni di tempo alle compagnie aeree per spiegare i motivi che spingono verso l’alto il costo dei voli. Le verifiche sono soprattutto incentrate sulle tratte che collegano le città di Roma, Cagliari, Catania, Milano, Palermo e Venezia.

La prossima riunione, convocata per il 20 luglio, sarà dedicata alla comparazione dei dati forniti dalle compagnie aeree con quelli già in possesso del Mimit il quale, come detto, è pronto a intervenire affinché, pure mantenendo sane le rispettive esigenze di bilancio, i vettori applichino prezzi concorrenziali e non prestino il fianco al sospetto di speculazioni, ossia a oscillazioni del costo dei viaggi che non siano facilmente riconducibili all’aumento della domanda, peraltro tipica dei mesi estivi e non certo un’eccezione.

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