Finanza sostenibile

Sostenibilità e risultati, i "talenti" Esg italiani centrano la doppietta

I gruppi della finanza sostenibile italiana sono in grande spolvero. E arrivano utili tutt'altro che irrilevanti

Sostenibilità e risultati, i "talenti" Esg italiani centrano la doppietta

La finanza sostenibile è orientata al conseguimento di investimenti funzionali a una maggiore qualità ambientale e sociale dell'attività economica, ma in rispetto dell'impegno a mantenersi confacente all'equilibrio finanziario e di sistema. Essa non demonizza l'idea di attività economiche orientate al profitto, tutt'altro: inserisce nel bilancio complessivo l'utilità sociale e il valore di lungo periodo delle attività svolte dagli operatori che investono seguendo gli standard Esg di sostenibilità e non persegue un profitto distruttivo per ambiente, lavoro e uguaglianza sociale.

Di recente il nesso sociale e concreto degli investimenti sta tornando a essere il faro per molti operatori. L'attuale fase delle trimestrali insegna che le aziende legate alla produzione reale e all'attività concreta sono anche le migliori in termini di rendimenti finanziari. Sta prendendo piede anche tra gli economisti e i finanzieri quanto finora era stato spesso ritenuto un fattore di studio per gli accademici e i filosofi: l'inscindibilità tra sostenibilità del profitto economico e dividendi sociali. In mondi come la Chiesa cattolica, che di finanza sostenibile ha nel 2022 parlato con il partecipato Forum di Assisi, questo tema era già oggetto di discussione da tempo. Ora si è compreso chiaramente che una finanza bilanciata e al servizio dell'uomo deve far andare sviluppo e sostenibilità avanti di pari passo. Non senza per questo rinunciare a dati contabili virtuosi.

“Troppo spesso la finanza”, diceva a IlGiornale.it il presidente di Etica Sgr Ugo Biggeri nel settembre scorso, “si allontana dall’economia reale e su questo solco è invece bene tornare”. Biggeri guida una società che della capacità di far coincidere utilità economica, rendimenti e utilità sociale ha fatto la sua missione. E di recente ha annunciato risultati record per il 2022.

Etica Sgr ha aumentato la raccolta di investimenti Esg-oriented di quasi 700 milioni di euro nel 2022 e ha realizzato un utile di 9,638 milioni di euro. CFS Rating, società specializzata in analisi finanziarie, ha inserito Etica Bilanciato ed Etica Azionario nell'elenco dei trecento migliori fondi per performance decennale e prospettive Esg. Entusiasta, in tal caso, il commento di Biggeri: “Da sempre ci prefiggiamo di coniugare crescita economica e impatto positivo da un punto di vista sociale e ambientale. Tutto questo è impegnativo ma è ciò che davvero ci caratterizza”.

La società è solo una degli attori che in Italia stanno diventando talenti sempre più attivi a far camminare con le proprie gambe il settore della finanza sostenibile. La quale ha bisogno sia della benzina delle idee e della buona volontà che di quella dei capitali. La finanza diventa sostenibile quando la sostenibilità sa generare finanza: non è un gioco di parole, ma la prospettiva reale e pragmatica di un settore che è già un mercato. E intendiamo, ovviamente, sostenibilità nel senso più ampio del termine. Francesco Bicciato, Direttore Generale del Forum per la Finanza Sostenibile, ce lo aveva ricordato: “riteniamo che la sostenibilità sia sempre da ritenere un fenomeno tripartito, come uno sgabello con tre gambe, nessuna delle quali sta in piedi senza le altre due. Una dimensione è quella economico-finanziaria, l’altra quella ambientale e la terza, ultima ma non per importanza, quella sociale”.

Tra gli attori italiani che applicano questa logica, vola anche Banca Etica. Con il 15,6% di indice di solidità patrimoniale, 1,2 miliardi di euro di raccolta e oltre 17 milioni di euro nel 2022, la banca orientata socialmente è attivissima nel proiettarsi sull'innovazione sociale e nell'espandere il raggio d'azione della finanza sostenibile anche in Spagna. Emerge anche Arca Fondi Sgr: la società avente come principale azionista Bper Banca ha raccolto 1,8 miliardi di euro nel 2022 ed ha promosso un utile di 57 milioni di euro a cui ha contribuito una crescente attenzione al mercato Esg. Arca ha lanciato di recente il fondo Social Leaders 30 che aumenta l'offerta già a disposizione, molto variegata, in campo Esg. Amplificando un dinamico panorama di mercato che vede molti attori italiani, privati e strutturati in forma sempre più dinamica, giocare da protagonisti.

Facendo risaltare sia l'animo finanziario che quello sociale del concetto stesso di finanza sostenibile.

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