Le ali di Milano

Sea e Intercultura, a Malpensa consegnate le borse di studio per i giovani studenti

Premiati figli dei dipendenti che potranno studiare e fare esperienza all'estero. Una studentessa di Milano andrà per un anno in Danimera, uno studente di Busto Arsizio per quattro settimane in Cina

Sea e Intercultura, a Malpensa consegnate le borse di studio per i giovani studenti

Cerimonia di consegna al terminal 1 di Malpensa, delle Borse di studio Sea Spa ai vincitori del bando di concorso dell’associazione Intercultura. Borse grazie alle quali due giovani studenti di Milano e provincia, partiranno per vivere e studiare all’estero, accolti da famiglie e scuole. A fare gli onori di casa Luciano Carbone, chief corporate officer Sea e Massimiliano Crespi, direttore risorse umane Sea. In rappresentanza di Intercultura Alda Protti, presidente dell’associazione.

Le borse di studio sono state assegnate a Marta Dallanoce, 17 anni, di Milano che frequenta l’istituto scolastico Civico Liceo Linguistico Manzoni. Andrà per un anno in Danimarca. Ecco cosa scrivere sul suo futuro curriculum: “Capacità di relazionarsi con persone diverse”. Gianluca Perna 16 anni, di Busto Arsizio, studente dell’istituto scolatico Tosi, andrà per quattro settimane in Cina e sul suo futuro curriculum scriverà: “Conoscenza di più lingue straniere”.

Autonomia, spirito critico, capacità di relazione con persone di culture diverse, conoscenza di più lingue straniere, sicurezza e senso di responsabilità, controllo dell’ansia e capacità di affrontare situazioni critiche, sono solo alcune delle competenze che si apprendono durante un’esperienza all’estero con Intercultura e sono sempre più vengono richieste ai giovani per affrontare la realtà odierna. Queste sono anche le motivazioni che hanno spinto Sea a investire sugli studenti del territorio perché Milano e provincia possano diventare un incubatore dell’internazionalizzazione valorizzando i giovani.
Anche quest’anno, 1850 studenti partiranno alla volta di più di 60 Paesi, nei quattro angoli del mondo motivati non solo all’apprendimento di una nuova lingua straniera ma soprattutto per aprirsi al mondo senza spaesarsi, vedere la realtà da molte nuove prospettive, scoprire i confini della propria cultura interagendo con quelle altrui, sentire legami comuni di umanità sotto il fluire di differenze appariscenti.

A sostenere queste aspirazioni lavora Intercultura, studiando e sviluppando l’apprendimento interculturale e le infrastrutture che ne favoriscono la diffusione. Un ruolo importante lo svolgono le aziende, gli enti le fondazioni sponsor che permettono a migliaia di studenti, ogni anno, che non avrebbero tale possibilità, di fare questa esperienza. Negli ultimi anni, il numero di borse di studio offerte per partecipare ai programmi di Intercultura è cresciuto in maniera significativa nonostante la difficile congiuntura economica.
Tutte le informazioni su www.

intercultura.it

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