Anche il coordinatore Guido Podestà, come se non bastassero le ragioni della politica, sottolinea i rapporti di forza allinterno della coalizione. Prende in mano le tabelle con i risultati elettorali milanesi e commenta: «Il risultato delle elezioni regionali su Milano - dice - conferma che il Pdl è molti punti avanti alla Lega e, dopo tutto, la ricandidatura a Milano della signora Moratti ha tutta una sua coerenza nella misura in cui si propone di arrivare fino allExpo del 2015».
La vicenda è aperta, ma nel Pdl comunque si preferisce stemperare i toni: «Ne riparleremo da qui a un anno», conclude il coordinatore Ignazio La Russa. «Con la Lega non litighiamo, non ci sperate - aggiunge - non abbiamo motivi di lite».
«La candidatura di Umberto Bossi è naturalmente molto forte, ma resto convinto che il nostro sindaco Letizia Moratti sarà sindaco a Milano anche dopo il 2011». Con queste parole il coordinatore lombardo del Pdl e presidente della Provincia di Milano Guido Podestà ha confermato la sua fiducia al sindaco Letizia Moratti dopo le insidie alla sua ricandidature lanciate ieri dal leader del Carroccio.
Dopo il voto per le regionali, Podestà non ha nascosto il suo stupore per la presa di posizione di Bossi sulle prossime comunali, sottolineando che manca ancora un anno a quella scadenza. «Cè ancora molto tempo per le elezioni a Milano - ha affermato - per questo sono rimasto sorpreso delle affermazioni di Bossi, anche perché credo che il suo ruolo da ministro delle Riforme per lattuazione del federalismo sia importantissimo».
Del resto Podestà ha voluto ricordare alla Lega i risultati elettorali delle regionali nel capoluogo. Per mettere le cose in chiaro.
«Io e il presidente Berlusconi avevamo preso laccordo perché mi interessassi del partito fino alle regionali, siamo arrivati e siamo arrivati bene.
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