È ancora polemica sulla chiusura del San Giacomo, decisa dal presidente della Regione Piero Marrazzo. Anche se ieri il centrosinistra è riuscito a tirare per i capelli nella vicenda anche il sindaco Gianni Alemanno. Colpevole di aver scritto al presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo e al ministro del Welfare Maurizio Sacconi, sottolineando lurgenza di un tavolo di confronto politico e tecnico, alla luce «delle recenti proteste del personale medico, paramedico, delle Associazioni dei malati e dei cittadini». Abbastanza perché il centrosinistra lo accusi di fare il «capopopolo». «Da un lato, il ministro Sacconi si dichiara disposto a recarsi di fronte al San Giacomo per spiegare a pazienti, personale e residenti i motivi della chiusura imposta dal suo Governo nei punti del decreto di nomina di Marrazzo a commissario ad acta, dallaltra il sindaco di Roma, Alemanno si autoelegge a paladino dello status quo e riversa sulla Regione responsabilità inesistenti», dicono Michele Meta e Giuseppe Parroncini, rispettivamente deputato e capogruppo alla Pisana del Pd. «Lopposizione non giochi, come al solito, sullequivoco - replica Alemanno -.
Lunico impegno che abbiamo preso nei confronti dei lavoratori e dei degenti del San Giacomo è stato quello di attivare una linea di confronto che, fino a oggi, è mancata ma che deve invece esserci e senza cedimenti demagogici».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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