Bovisa, tremila studenti a lezioni di Piano

Inaugurata in Triennale la mostra «Città visibili» che ripercorre la carriera del progettista dal Beaubourg alla riqualificazione dell’area Falck

«Che ruolo hanno avuto i suoi maestri?» «Un ruolo fondamentale, io ne ho avuti tanti e da loro ho sempre rubato, a viso aperto, per tutta la vita». Gli studenti rimangono allibiti. «I maestri sono l’ispirazione, ma ricordate - ammonisce l’architetto filosofo - bisogna ascoltare ma mai obbedire. Bisogna rifuggire dall’Accademia e mantenere la propria libertà». «Vuole disegnare qualcosa per il campus Bovisa?» lo invita Fulvio Irace, curatore della mostra «Citta visibili», la monografica di Piano che apre i battenti oggi alla Triennale.Piano regala una tenda per il giardino agli studenti estasiati.

Dopo la lezione all’aperto Renzo Piano, fresco come una rosa, a quasi settant’anni (che compirà il 14 settembre prossimo) ha presentato la sua mostra monografica, che ripercorre la brillante carriera, fino ai lavori in progress, la riqualificazione a Sesto San Giovanni dell’ex Falck. «Abbiamo scoperto che questo palazzo è splendido - ha commentato - Abbiamo aperto tutte le finestre e lo spazio si è inondato di luce. Rivaluto sempre di più questo palazzo, che da giovane non amavo».

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