Divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico. È il provvedimento che la giudice per le indagini preliminari di Milano Silvia Perrucci ha disposto su richiesta della Procura nei confronti del rapper Faneto (nella foto presa da Facebook) - all'anagrafe Valentin Antonio, 21 anni e origini domenicane - accusato di aver picchiato l'ex fidanzata.
Era stata la ventenne a mostrare sui social le immagini del volto tumefatto e video in cui si sentono alcuni insulti rivolti a lei e a denunciare il rapper per violenze, minacce e stalking.
Per Faneto - che si è fatto conoscere con il singolo "Lamelo" - è stato disposto su richiesta della procuratrice aggiunta Letizia Mannella e del pm Andrea Zanoncelli il divieto di avvicinarsi alla ex fidanzata e ai genitori di lei, il divieto di comunicazione con chi lo ha denunciato ed è stato stabilita l'applicazione del braccialetto elettronico, dispositivo di cui bisognerà attendere la disponibilità, ma a cui non si è opposto.
Davanti alla giudice, Faneto è rimasto in silenzio ma gli è stato ricordato che se dovesse violare lo strumento di controllo scatterebbe l'arresto.
E sulla disponibilità dei braccialetti elettronici - l'ultimo femminicidio a Castelnovo del Garda riapre il dibattito - da Palazzo di giustizia viene rilanciato l'allarme: asiamo passati da un mese, a un mese e mezzo o due mesi di attesa", a causa
del numero esiguo di braccialetti elettronici. Un'attesa, per eseguire i provvedimenti stabiliti dal giudice "che porta in sé tutti i rischi del caso" fa sapere chi quotidianamente si confronta con la violenza di genere.