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Brancher, Franceschini: "Sfiducia per il ministro" Ma Udc: "No se c'è l'Idv"

Il Pd presenterà una mozione di sfiducia verso il ministro Brancher. Ma non ci sarà un documento unitario dell'opposizione. Riserva dell’Udc a un'iniziativa parlamentare con l'Idv: opposizione divisa

Brancher, Franceschini: 
"Sfiducia per il ministro" 
Ma Udc: "No se c'è l'Idv"

Roma - Il capogruppo del Pd, Dario Franceschini, ha annunciato la presentazione di una mozione di sfiducia individuale verso il ministro Aldo Brancher. Non ci sarà un documento unitario di tutte le opposizioni per la riserva dell’Udc ad una iniziativa parlamentare assieme a Idv. La capigruppo di domani mattina deciderà quando calendarizzare la mozione di sfiducia che, per essere discussa, necessita della firma di 63 deptuati.

La sfiducia di Franceschini "La nomina del ministro Brancher - ha detto Franceschini - assume sempre di più caratteri oscuri, che devono essere chiariti fino in fondo e non basta certo la rinuncia a esercitare il legittimo impedimento in un’udienza a fare chiarezza su questa vicenda inqualificabile. Anche per questo presenteremo formalmente, ai sensi dell’articolo 115 del regolamento della Camera, la mozione di sfiducia individuale per il ministro Brancher. Comincerà la raccolta di firme tra i parlamentari e speriamo sia la più larga possibile, anche tra gli altri gruppi dell’opposizione. Questo passaggio è indispensabile per fare chiarezza. Sulla sfiducia individuale si vota per appello nominale e quello sarà il modo per fare fino in fondo chiarezza. Se il ministro Brancher decidesse di dimettersi prima di quel voto, farebbe finalmente un servizio al paese. In certi casi bisogna capire che farsi da parte è la cosa migliore e l’unica giusta che si può fare".

L'Idv aderisce alla sfiducia Conferma l’adesione all’iniziativa il capogruppo Idv Donadi, che spiega: "La mozione di sfiducia unitaria da parte dell’opposizione l’avevamo chiesta subito. Non ha importanza chi sia il primo firmatario ed è legittimo, comunque, che ad esserlo sia il capogruppo del maggior partito di opposizione". La formula scelta, che prevede le firme dei parlamentari e non ha il "cappello" di questo o quel gruppo, potrebbe consentire adesioni anche da parte di esponenti di Udc e Api.

Per il regolamento della Camera servono almeno 63 firme di deputati per presentare una mozione di sfiducia individuale nei confronti di un ministro.

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