Breivik fu ripreso da telecamere di sorveglianza Nessuno lo fermò nonostante la pistola in mano

Poco prima di far esplodere l'autobomba davanti alla sede degli uffici governativi, infatti, Anders Behring Breivik è stato filmato da una telecamera a circuito chiuso. Le immagini lo riprendono vestito da poliziotto e con una pistola in mano, ma l'addetto alla sorveglianza non diede l'allarme

Breivik fu ripreso da telecamere di sorveglianza 
Nessuno lo fermò nonostante la pistola in mano

Oslo - A quasi due mesi di distanza dalle stragi di Oslo e Utoya, emerge un particolare inquietante. Poco prima di far esplodere l'autobomba davanti alla sede degli uffici governativi, infatti, Anders Behring Breivik è stato filmato da una telecamera a circuito chiuso.

In un fotogramma, pubblicato dal quotidiano norvegese Abc Nyheter, si distingue chiaramente un uomo, vestito da poliziotto, con la pistola in mano. Quel 22 luglio, quindi, ci sono state diverse lacune nel servizio di sicurezza: Breivik, in effetti, era stato notato dalle guardie ma non venne fermato. L’addetto al monitoraggio non diede l’allarme. Solo sei minuti dopo l'esplosione che uccise otto persone.

Secondo un portavoce della polizia, l’immagine non è stata acquisita dagli inquirenti e fa parte di un dossier riservato messo a disposizione dei sopravvissuti e dei parenti delle vittime.

L'uomo tornerà davanti ai giudici il 19 settembre per un'udienza sulla  proroga della carcerazione preventiva e sul regime di isolamento totale al quale è sottoposto.

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