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Breivik, l'ultimo delirio: chiede la testa del re per rivelare tutti i dettagli sulla sua strage

Il killer di Oslo e Utoya ha chiesto le dimissioni del governo laburista e l’abdicazione di re Harald per rivelare nuovi dettagli sulla strage. A riferirlo è l’emittente pubblica Nrk. Il trentaduenne ha chiesto anche le dimissioni del capo di stato maggiore delle forze armate di Oslo e di essere nominato al suo posto. Il Sunday Telegraph scrive che Breivik comprò su eBay molti dei materiali usati per la strage

Breivik, l'ultimo delirio: chiede la testa del re 
per rivelare tutti i dettagli sulla sua strage

Oslo - E' all'insegna del delirio di onnipotenza l'ultima mossa di Anders Behring Breivik, l'autore della strage che ha sconvolto la Norvegia. Venerdì, nel suo secondo interrogatorio, il killer di Oslo e Utoya ha chiesto le dimissioni del governo laburista e l’abdicazione di re Harald per rivelare nuovi dettagli. A riferirlo è l’emittente pubblica Nrk. Il trentaduenne ha chiesto anche le dimissioni del capo di stato maggiore delle forze armate di Oslo e di essere nominato al suo posto.

Breivik parla molto Malgrado le folli richieste ovviamente respinte, Breivik ha collaborato nel corso dell’interrogatorio protrattosi per 10 ore. "Era molto disponibile a parlare", ha riferito il procuratore della polizia norvegese, Paal-Frederik Hjort Kraby, con la sola eccezione delle "cellule" che aveva dichiarato lo avessero aiutato e su cui non ha voluto fornire informazioni.

Comprò su eBay i materiali per la strage Breivik comprò su eBay molti dei materiali letali che gli sono serviti per le stragi del 22 luglio di Utoya e Oslo. Lo scrive il Sunday Telegraph indicando che molti dei fornitori del norvegese si trovavano in Gran Bretagna. "EBay è vostro amico", aveva scritto lo stragista nel manifesto di 1.500 pagine duffuso poche ore prima degli attentati in cui sono morte 77 persone. Secondo il domenicale, che ha esaminato migliaia di transazioni online per scoprire quelle fatte dall’attentatore nell’arco di sette mesi, Breivik usò un fornitore britannico comonenti chimiche essenziali per costruire una bomba mentre una ditta di strumenti del Regno Unito gli vendette le attrezzature necessarie per fare pallottole con la punta avvelenata. Un britannico basato negli Stati Uniti vendette a Breivik la tuta "haz mat" usata per mescolare sostanza chimiche e fertilizzanti. Gli acquisti - osserva il Telegraph - sollevano interrogativi se l’MI5, che pattuglia Bay e altri siti internet in cerca di individui che acquistano sostanze potenzialmente utilizzabili per terrorismo, non avrebbe potuto prevenire gli attentati esaminando le operazioni online del norvegese.

Fece la plastica per sembrare più ariano Breivik si sarebbe fatto fare la plastica al viso per sembrare più ariano: lo scrive il Sunday Times citando il capo del controspionaggio norvegese, Janne Kristiansen. "In Norvegia la gente non ha quell’aspetto ariano. Deve essersi fatto fare un lifting.

Hitler l’avrebbe messo sui manifesti", ha detto la Kristiansen.

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