Brignole, fermato algerino con 42 nomi e 4 espulsioni

L’extracomunitario girava con una carta d’identità italiana e un permesso di soggiorno entrambi abilmente falsificati

Brignole, fermato algerino con 42 nomi e 4 espulsioni

Se qualcuno aveva ancora bisogno di una prova circa l’inefficacia dei provvedimenti di espulsione dall’Italia senza l’accompagnamento coatto alla frontiera, adesso è servito. Infatti è davvero esemplare la storia di un extracomunitario di probabile origine algerina, che ha accumulato negli anni 42 identità diverse ed è stato espulso 4 volte dall'Italia. Lo straniero è stato arrestato ieri dalla Polfer ligure nella stazione di Genova Brignole in esecuzione di ordinanze di custodia dei tribunali di Alessandria e Imperia. Deve scontare due condanne per furti. L’uomo, infatti, ogni volta che riceveva un decreto di espulsione, semplicemente lo ignorava e buttava via il documento. Poi continuava tranquillamente a delinquere come aveva sempre fatto. È assai probabile che adesso verrà espulso per la quinta volta, magari dopo aver scontato la sua pena in carcere. C’è solo da chiedersi se questa volta lo rispediranno d’autorità in Africa o se invece tornerà a nascondersi nel sempre più affollato sottobosco della malavita nostrana.
Nel corso di altre operazioni di controllo svolte nelle ultime ore sui treni e nelle stazioni, la polizia ferroviaria ha anche fermato un albanese che si aggirava nella stazione di Rapallo con in tasca un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 25 centimetri.
Nei giorni scorsi, la Polfer di Genova ha inoltre rintracciato alla stazione di Principe tre ragazzini di 14 e 17 anni che si erano allontanati dalle famiglie a Ventimiglia e avevano preso un treno per il capoluogo.
Il primo straniero è stato arrestato mercoledì mattina dopo essere stato fermato per un controllo. L'uomo, che avrebbe 35 anni e sarebbe appunto algerino, ha mostrato agli agenti una carta di identità italiana e un permesso di soggiorno, entrambi falsi. Deve scontare 2 anni per furto.
L'albanese, che ha 28 anni, è stato invece bloccato da una pattuglia della Polfer mercoledì sera Rapallo. Era già stato espulso dall'Italia nel 2003 con un provvedimento delle autorità di Caserta, dopo essere stato fermato per un furto. Mercoledì è stato arrestato per possesso ingiustificato del coltello. In tasca aveva anche due dosi di cocaina.


I tre minorenni sono stati rintracciati il 30 agosto intorno a mezzanotte in stazione a Genova. Le famiglie avevano denunciato la loro scomparsa poche ore prima non vedendoli tornare a casa. Almeno loro verranno ricondotti ai relativi domicilii.

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