Brioni e Canali Il formale sempre attuale

Le vie del formale sono infinite e non sempre innovative. Ma la tenacia dei grandi interpreti porta frutti spesso inattesi. Come è possibile, per esempio, tradurre in lusso tangibile e stile personale il fare aristocratico venato d'ironia della Dolce Vita? Se a fare l'operazione è un nome come Brioni il risultato è eccellente nel fascino di un blazer in velluto rosa tè da portare anche di giorno. La maison romana fa di più e instilla nello sportswear dettagli sartoriali stratificando le soluzioni antifreddo tra giacconi e gilet coordinati. Per la sera, invece, decora un superlativo cappotto di velluto testa di moro con alamari neri e punteggia le preziose camicie plissettate a mano con preziosi gemelli.
Canali, tributando un omaggio a Milano, regala allo stile sartoriale quella nuova disinvoltura che sarà adorata dagli uomini così sicuri di sé da costruirsi uno stile personale. "Abbiamo sdrammatizzato l'abito canonico attraverso dettagli e accessori speciali", dichiarava ieri Elisabetta Canali prima di far sfilare completi molto asciutti, pantaloni slim e piuttosto corti con risvolto alto e stretto - una passione dei ragazzi milanesi - calze a piccoli pied-de-poule e poetiche sciarpe a motivi floreali drappeggiate intorno al collo. Imperdibile l'abito di velluto color smeraldo per la sera. Che il sartoriale sia terreno fertile di nuove espressioni stilistiche lo ha dimostrato Umit Benan facendo riferimento al film American Psyco, agli anni Ottanta e alle ossessioni per la cura del corpo. " La mia giacca con spalle più grandi, revers dilatati, in pregiato tessuto cammello è così noiosa e classica che è nuova" dice il simpatico designer ispirandosi all'elegante aplomb del padre. Così tra il serio e il faceto questo stilista di origini turche ci fa sapere che il pantalone è più bello se il cavallo è più basso e la vita più alta, che il cappotto perfetto è quello blu con bottoni dorati e che la giacca grigia di tweed deve avere l'allacciatura asimmetrica che si chiude fin sotto il collo.

Il risultato è talmente affascinante che spiega il perché le sue creazioni siano già vendute nella boutique Spiga 2 di Milano, il negozio in cui i Dolce&Gabbana propongono le creazioni dei giovani più interessanti della scena internazionale.