Il "bruciamonnezza" che taglia lo smog

Al termovalorizzatore Silla attivato il filtro che abbatte del 60% le emissioni. In Lombardia i rifiuti che finiscono in discarica calano al 17%. La Moratti: "Un dispositivo all'avanguardia". Penati ci ripensa: "Il termovalorizzatore? Serve"

Il "bruciamonnezza" che taglia lo smog

Un nuovo filtro per il trattamento dei fumi prodotti dal termovalorizzatore di Milano Silla 2. Si chiama DeNOx, è stato inaugurato ieri e ridurrà praticamente a zero le emissioni inquinanti. L’impianto di denitrificazione ridurrà a 50 mg per metro cubo le emissioni per gli ossidi di azoto e a 2 microgrammi quelle per l’acido cloridrico. Tutti dati a disposizione dei cittadini. Che saranno, infatti, visibili in tempo reale sul sito internet (http:///www.amsa.it/emissioni/emissioniindex.htm) e su un pannello luminoso installato vicino all’impianto. Un’innovazione costata 12 milioni di euro, 150 giorni di lavori con due linee su tre in esercizio regolare e un solo infortunio lieve «per scivolamento». Il termovalorizzatore milanese, in esercizio dal 2001, smaltisce rifiuti non riciclabili, cioè quelli residui dalla raccolta differenziata e produce energia elettrica e calore per il teleriscaldamento. In un anno l’impianto tratta 450mila tonnellate di rifiuti, produce 375mila megawattora di elettricità e 62 mila megawattora di energia termica.

I rifiuti urbani prodotti dalla Lombardia sono pari a circa 5 milioni di tonnellate all’anno, dei quali i valori di raccolta differenziata rappresentano una media del 43 per cento. Per quanto riguarda la termovalorizzazione, in Lombardia gli impianti sono 11 con una capacità complessiva di trattamento pari a circa 2 milioni di tonnellate all’anno. «L’impianto - spiega il presidente di Amsa, Sergio Galimberti - porterà il termovalorizzatore di Milano ad essere fra i primi al mondo per quanto riguarda l’abbattimento delle emissioni in atmosfera di NOx (ossido di azoto) e di HCI (acido cloridrico). Con l’inaugurazione di questo impianto cogenerativo che contribuisce a migliorare la qualità dell’aria della città, Amsa segna in modo ufficiale la fine dei lavori per l’installazione del nuovo impianto».

E dallo sviluppo della termovalorizzazione arriveranno anche altri vantaggi per i residenti della zona: tariffe ridotte per la raccolta dei rifiuti e per l’energia. «L’impianto inaugurato oggi - spiega l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci - è un’eccellenza dal punto di vista ambientale. È un impianto che non solo evita di utilizzare la discarica, ma ci consente di servire energia pulita a circa 80mila persone e calore per altrettante 80 mila». Addirittura 100mila secondo i dati forniti da Amsa e A2A, la società dell’energia rappresentata all’inaugurazione dal presidente del consiglio di gestione Giuliano Zuccoli.

Nell’occasione il sindaco Letizia Moratti ha anche incontrato una delegazione governativa della Costa d’Avorio per avviare due progetti di

cooperazione decentrata sulla gestione dei rifiuti e la progettazione di un sistema di «treni urbani» ad Abidjan, la cui promessa ha garantito il voto dell’ex colonia francese a favore capoluogo lombardo come sede dell’Expo 2015.

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