C’è anche don Chisciotte al Feronia Festival

È cominciato il Feronia Festival e con serate di musica, teatro e danza proseguirà fino al 29 luglio nella suggestiva area archeologica «Lucus Feroniae», sulla via Tiberina. Uno spazio che fin dall’antichità è stato luogo di transito per motivi religiosi e commerciali, e che oggi ospita il progetto - dell’associazione culturale «Polimusica» e dell’assessorato alla Cultura del Comune di Capena con il contributo di Provincia e Regione - teso a vivacizzare culturalmente la Valle del Tevere. Il festival è stato ideato da Luciano Carratoni che ne è anche direttore artistico ed è ormai un appuntamento di rilievo nel panorama teatrale estivo.
Avviata da un concerto della Banda dei Carabinieri, la kermesse prosegue questa sera con il ritorno di Raffaele Paganini, il «ballerino più amato dagli italiani» che è anche produttore e direttore di una Compagnia nazionale di recentissima formazione. Lo spettacolo «Sirtaki. Omaggio a Zorba» in prima assoluta nel Lazio, con le coreografie di Luigi Martelletta e le musiche di Marco Schiavoni, porta in scena l’eterno dilemma tra l’esplorazione di nuove realtà e l’attaccamento alle radici. Fin dal titolo è chiaro il richiamo a una delle migliori interpretazioni di Paganini, «Zorba il Greco», con musiche di Teodorakis.
Il Festival ha sempre dedicato uno spazio particolare ai comici italiani. Martedì sera ci sarà Rodolfo Laganà con lo show «Geneticamente mortificato», sarcastica esplorazione delle piccolo-grandi vessazioni quotidiane. Il comico romano sarà accompagnato dalla band guidata da Stefano Palatresi.
Nel quattrocentesimo anniversario della pubblicazione dell’opera del Cervantes, il 22 luglio arriverà il «Don Chisciotte», spettacolo prodotto dal Balletto di Roma con le coreografie di Milena Zullo e interpretato da Andrè De La Roche. Il tragicomico personaggio di Cervantes si sforza di lottare contro la realtà, con l’aiuto del suo alter ego Sancho Panza e nel vagheggiamento della bella Dulcinea.
Assoluta novità per il Festival è una serata, il 25 luglio, dedicata all’operetta. «La Vedova Allegra» di Franz Lehàr verrà presentata nella rivisitata «edizione del centenario», in un allestimento tutto italiano nato da un accordo tra le edizioni Suvini-Zerboni e la compagnia diretta da Corrado Abbati. L’orchestra sarà diretta dal maestro Marco Fiorini.
Il teatro è quest’anno rappresentato da Giorgio Albertazzi che, il 27 luglio, sarà protagonista nelle «Memorie di Adriano», adattamento teatrale di Jean Launay del romanzo di Marguerite Yourcenar e prodotto dal Teatro di Roma.
Si conclude con la danza, il 29 luglio: la Compagnia Argentina de Tango di Annibal Pannunzio e Magui Danni presenterà «Tango.

Historias de amor y muerte», un viaggio nella storia della danza argentina in cui le ambientazioni nei sobborghi di Buenos Aires si mescolano allo scenario rurale della pampa. Gli spettacoli iniziano alle 21.30. Il costo del biglietto è 15 euro in platea, 10 euro in tribuna. Informazioni: 06.9032762.

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