Giovanni Buzzatti
Alla caccia devono partecipare tutti, cittadini compresi. «Si tratta di vera e propria emergenza ambientale - spiegano al Parco del Ticino - in gioco cè la vita di interi boschi». Il pericolo? Un insetto grande poco più di una moneta, nero con macchie bianche sul dorso, riconoscibile per le grandi antenne. Cresce per mesi allinterno dei tronchi che scava, portando lalbero alla morte. Si chiama cerambice (anoplophora chinensis il nome scientifico) e sta proliferando in 18 comuni tra Milano e Varese. Ora è pronto a invadere il Parco.
Da qui partirà loffensiva «per evitare che si diffonda su ampia scala» racconta Frabrizio Fracassi, consigliere del Parco. Squadre di ispettori controlleranno gli spostamenti dellanimale in grado di attaccare alberi di venti specie, da faggi e betulle fino alle piante da frutto. Gli esperti di Regione, Als e università ne studieranno le caratteristiche.
Linsetto volante, originario del Sudest asiatico, è comparso da noi nel 2001, a Parabiago. Gli adulti escono dalle piante facendo un foro circolare e vivono cibandosi di corteccia e germogli. I danni peggiori, però, il cerambice li fa durante la crescita. Le femmine depongono un centinaio di uova dentro la corteccia. Le larve, così, crescono per 1-2 anni dentro lalbero, «scavandolo dallinterno e portatolo a uno stato di deperimento o a marcire».
Il suo «marchio di fabbrica» sono i fori lasciati sulla corteccia e i cumuli di segatura alla base delle piante. Chi lo avvista deve avvertire il suo Comune, il Parco del Ticino (0331-662911) o la Regione (031-320502).
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