Da Calì a Gasbarroni, passando per Firmani, Scanziani, Montella e Borriello, aspettando Domizzi e magari pure Rubén Olivera. È una storia cominciata da più di un secolo, da quando il calcio era ancora football e affare quasi esclusivo per gli stranieri, quella dei passaggi - non necessariamente repentini - dal Genoa alla Sampdoria e viceversa. Ci pensò il baffuto siculo-svizzero Francesco «Franz» Calì ad inaugurare, agli albori del Novecento, la lunga serie di trasferimenti da una sponda allaltra del Bisagno: il primo capitano della Nazionale italiana nel 1901 era al Genoa, lanno dopo, senza scatenare troppi clamori, giocava per lAndrea Doria. Proprio dai biancoblù progenitori della Sampdoria ai rossoblù genoani, fece invece scalpore il trasferimento della coppia genovese Sardi- Santamaria, per il quale i due calciatori, accusati di professionismo, rischiarono la squalifica a vita e il Genoa la radiazione. Scongiurato tutto ciò, la vicenda poté continuare. Nel 46 nacque la Sampdoria; Giuseppe Baldini ne fu il primo storico bomber e il primo convocato in azzurro. Pensate come la presero i sostenitori blucerchiati quando nel 1950-51 Pinella cedette alle lusinghe del Genoa e tentò lavventura in rossoblù: gli andò male e nel 53 era già di ritorno.
In tema di cambi di fazione cittadina, gli anni Cinquanta-Sessanta furono abbastanza prolifici: Ugo Amoretti, portiere del Genoa nel 33-34, allenò la Samp per due giornate nel 56-57; Edwing «Tacchino freddo» Firmani dal 55 al 58 segnò 52 reti in 83 partite in blucerchiato per divenire rossoblù nel 61; gli allenatori Roberto Lerici e Paolo Tabanelli sedettero prima sulla panchina del Doria e poi su quella del Grifone. I magnifici Settanta, nella Genova calcistica, non si rivelarono anni poi così entusiasmanti, anzi, e non lo furono neppure i salti della barricata: se ne annota soltanto uno e piuttosto indolore, quello di Giorgio Custer Garbarini, cuore genoano cresciuto nella Sampdoria (87 presenze totali), passato al Vecchio Balordo nel 71. Per assistere ad una delle operazioni più chiacchierate, occorre invece attendere il 1986-87, allorché lattempato capitano del rinato Doria di Paolo Mantovani, Sandro Scanziani, si tramutò repentinamente da idolo della Sud a «nemico», trasferendosi in rossoblù a trentatré anni suonati. Più graduale e marginale fu lapprodo al Baciccia del mancino Ivano Bonetti, genoano a metà anni Ottanta, scudettato nella Sampdoro mantovaniana e cavallo di ritorno rossoblù nel 98-99.
Ma il colpo più colpo di tutti lo realizzò Enrico Mantovani: mai, sotto la Lanterna, il clima da derby di mercato si scaldò tanto come nellestate del 1996. Allepoca, Genoa e Empoli si contendevano alle buste il cartellino di Vincenzo Montella, centravanti partenopeo astro nascente del pallone italico; nellincredulità generale la spuntarono i toscani. Chi cera dietro lo si scoprì subito: con buona pace del furioso Aldo Spinelli e della Nord, l«Aeroplanino» si colorò di blubiancorossonero e, beffa nella beffa, si ritrovò a saltellare al grido di «chi non salta è un genoano» nel bollente catino del Palasport.
Percorso inverso compì Marco Carparelli, finalese cresciuto a pane e Doria, compagno proprio di Montella nel 96-97, divenuto capitano tutto cuore e grinta del Grifone a ridosso del Terzo Millennio. Con lo storico massaggiatore doriano Ezio Marchi a curare i muscoli genoani fino al 2001, e con lex numero 1 blucerchiato Guido Bistazzoni, il quale si ritrovò a preparare i portieri del Grifone prima di tornare nuovamente allovile, è proprio la cronaca recente a raccontare i cambi di casacca più insoliti e frequenti. Nel 2000-01 mister Gigi Cagni e Dario Marcolin si incontrarono insieme a Bogliasco dopo essere transitati dalle parti del Pio (nel 98-99 il primo, nel 94-95 il secondo); sorte opposta toccò a Nicola Zanini e Vittorio Tosto, fugaci meteore blucerchiate (a più riprese il fantasista vicentino, nel 1999-00 il terzino calabrese) e compari di rinascita nel Grifone 2004-05 targato Cosmi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.