da Milano
Punta sulla banda larga e sul digitale terrestre la lunga e dettagliata relazione del presidente dellAuthority per le tlc Corrado Calabrò che sul fronte televisivo sottolinea la fine del duopolio Rai e Mediaset grazie al successo ottenuto anche in Italia dalla pay tv di Rupert Murdoch, Sky.
Calabrò oltre allaccelerazione dei tempi di introduzione del digitale terrestre, che auspica possa essere effettivo entro due anni «almeno per la metà della popolazione italiana», chiede anche di attuare al più presto una riforma della Rai che la «svincoli dallabbraccio dei partiti perché lazienda non può competere impacciata dalle norme amministrativo-contabili e insieme paralizzata da spinte e controspinte politiche».
Finisce il duopolio tv
Il presidente ha precisato che anche se permane la concentrazione della raccolta pubblicitaria (Rai e Mediaset sono all84,1%) lassetto economico complessivo vede ormai tre soggetti in posizioni comparabili, per il ruolo sempre crescente assunto da Sky. Nel 2007 la Rai ha registrato ricavi per 2,7 miliardi di euro, Mediaset per 2,4, Sky per 2,3. Staccata Telecom Italia Media con ricavi per 188 milioni. Felice il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri: «LAgcom ha preso atto della fine del duopolio televisivo ma è da tempo che non cè più».
Il nodo della banda larga
Il settore delle tlc dove i prezzi scendono, e continueranno a farlo con risparmi per almeno 1,5 miliardi al 2011, rischia di fermarsi se non si investe nella banda larga. Il tasso di penetrazione italiano (17,8%) è ancora molto sotto a quello europeo (23,3%).
Tlc, prezzi in calo
Solo nellultimo anno la diminuzione «è stata dell8%, giungendo nel mobile al 14,6%». E non è finita «Entro il 2011, le tariffe dei tre principali operatori scenderanno ancora del 35%-40%». Mentre lUe è decisa a mettere mano ai prezzi del roaming degli sms.
Telecom separa la rete
Lex monopolista è ancora dominante nel fisso con una quota di mercato che, seppure in discesa, è all84%. Per favorire più concorrenza si agirà come noto sulla rete daccesso che Telecom dovrà separare conferendola a una nuova società entro la fine dellanno. Secondo lAuthority i 72 impegni presentati da Telecom «non sono immodificabili» e quelli «definitivi, se approvati, diverranno vincolanti e cambieranno considerevolmente lassetto del sistema».
Italia prima nellUmts
Nonostante gli affanni del mercato, gli italiani restano i principali fruitori di telefonia mobile: lAutorità conta addirittura un cellulare e mezzo per ogni abitante, vale a dire il record mondiale. Forte anche lUmts ossia la rete mobile a banda larga, dove lItalia è prima in Europa con 24 milioni di sottoscrizioni.
Utenti insoddisfatti
Punto dolente continua a essere il rapporto delle società di tlc con gli utenti.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.