Calabria Il sindaco? Era l’autista del boss

Si è costituito nel carcere di Reggio Calabria il sindaco di San Procopio, Rocco Palermo, di 49 anni, destinatario di una delle 42 ordinanze di custodia cautelare emesse su richiesta della Dda reggina nell’ambito dell’operazione «Meta». Il primo cittadino del paese, ex autista di un boss, secondo i carabinieri del Ros era stato fatto eleggere dai clan, che per non destare sospetti avevano fatto presentare anche una lista d’opposizione. Una maxi operazione tra Calabria, Lombardia, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna ha smantellato una sorta di holding dei clan, con tanto di partecipazioni societarie, in grado di influenzare gli affari e la politica, filone che avrebbe in serbo nuovi sviluppi in Calabria. Il blitz ha colpito le cosche più importanti di Reggio Calabria e dei comuni limitrofi, documentando gli accordi tra i clan Condello e De Stefano-Libri, un tempo contrapposti e oggi alleati per comuni interessi. È stata accertata la costituzione di un organismo decisionale al vertice del quale c'erano Pasquale Condello detto «Il supremo», arrestato nel 2008 dopo 18 anni di latitanza, e Giuseppe De Stefano.

I militari hanno sequestrato beni mobili e immobili per cento milioni di euro: 18 imprese dei settori dell’edilizia e della ristorazione, stabilimenti balneari e centri sportivi, 26 appezzamenti di terreno, 22 appartamenti, 12 locali commerciali.Filippo Marra Cutrupi

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