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Allegri può tornare a vincere con questo Milan?

Con il solo campionato da giocare i rossoneri possono competere fino alla fine per lo scudetto. Ecco perché la squadra di Allegri potrebbe fare la grande impresa

Allegri può tornare a vincere con questo Milan?
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Massimiliano Allegri ha davanti la sfida più difficile della carriera: vincere lo scudetto col Milan al primo colpo. L'eliminazione prematura in Coppa Italia consiglia ai rossoneri la possibilità di concentrarsi soltanto sul campionato: ventidue partite da giocare al meglio per cullare il sogno scudetto. Il tecnico livornese ha sempre indicato il posto Champions, come unico obbiettivo della stagione, ma sembra difficile credergli. Di fatto il Milan è una delle candidate alla conquista del tricolore e può giocarsela fino alla fine. Quando mancano tre giornate al termine del girone d'andata, Pulisic e compagni sono secondi un punto dietro l'Inter e con una lunghezza di vantaggio sul Napoli. Salvo inserimenti di Juventus e Roma, tutto lascia pensare che sarà lotta serrata a tre fino alla fine. E allora perché non crederci?

Perché sì (vittorie dei big match, forza dei singoli)

Il Milan è grande contro le grandi. Tra i meriti indiscutibili di Allegri c'è quello di essere riuscito a trovare sempre la chiave giusta negli scontri diretti. Se si esclude la trasferta senza reti a Torino contro la Juve, in cui c'è il rimpianto per il rigore fallito da Pulisic, i rossoneri hanno sempre vinto quando hanno incontrato squadre di alta classifica. I match contro Napoli, Inter, Roma danno la fotografia di una squadra che sa come affrontare i grandi appuntamenti. Il Milan sa sempre cosa fare nei momenti importanti, proprio grazie alla scaltrezza tattica e al pragmatismo del suo allenatore. Grande importanza sta avendo l'apporto da parte dei singoli. Da Christian Pulisic, sempre più leader e trascinatore, a Luka Modric, fuoriclasse assoluto. Senza dimenticare Mike Maignan, decisivo in tante partite e Rafael Leao, travolgente quando è in giornata. Spiccano anche Alexis Salaemekaers, una vera certezza sulla destra e Adrien Rabiot, muscoli e qualità in mezzo al campo. Di sicuro il Milan visto nei big match, con i singoli che si ritrova ha tutto per vincere lo scudetto.

Perché no (punti persi con le piccole, rosa ristretta)

Il Milan soffre contro le piccole. Sarà un caso ma i rossoneri non sono riusciti a battere nessuna delle tre neo promosse (sconfitta con Cremonese, pari con Pisa e Sassuolo), tutte affrontate a San Siro. Amara anche la rimonta subita da 0-2 a 2-2 a Parma, contro un'altra squadra che deve salvarsi. Questi passi falsi sono da ascrivere non solo a motivi di ordine tattico. Di fatto gli uomini di Allegri soffrono di più quando devono imporre il loro gioco contro difese chiuse. Ma anche ad alcuni limiti strutturali della rosa che vengono fuori in quei match in cui si abbassa la tensione. Fino a questo momento è evidente che alcune riserve non sono all'altezza dei titolarissimi. De Winter sembra troppo acerbo per dare il cambio ai tre della difesa. Resta ancora in sospeso al giudizio su Jashari, rientrato ora da un lungo infortunio. Mentre in avanti l'apporto di Nkunku e Gimenez è tristemente nullo. In sostanza per vincere lo scudetto servirà non lasciare più punti contro le piccole e augurarsi allo stesso tempo che ci sia una crescita immediata di elementi delle seconde linee.

Cosa può succedere (sul mercato e non)

Il Milan ha bisogno di rinforzi e una mano può arrivare dal mercato di gennaio. Serve una punta fisica e l'arrivo di Niclas Fullkrug sembra il nome giusto per dare peso e centimetri all'attacco. Prioritario anche l'acquisto di un difensore affidabile. I più gettonati al momento sono Skriniar, Dier e Gatti ma nessuno dei tre sembra a portata di mano. Cosa aspettarsi dunque nei prossimi mesi? Di sicuro giocare una sola partita a settimana potrebbe risultare un grande vantaggio per i rossoneri, che a differenza di Inter e Napoli, potranno concentrare ogni sforzo fisico e mentale sulle restanti partite del campionato. Ad ora c'è grande equilibrio in vetta alla classifica e tutte le squadre hanno commesso tanti passi falsi. Sembra un po' come l'anno scorso quando il Napoli sfruttò i meno impegni in calendario e finì per sfilare il tricolore all'Inter.

Insomma qualora nerazzurri e azzurri dovessero andare avanti in Champions a quel punto il Milan potrebbe davvero credere alla grande impresa. Sarà decisivo l'incastro di svariati fattori. Ma che il Diavolo sarà lì a dare filo da torcere alle due rivali più attrezzate fino alla fine, possiamo scommetterci.

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