Calcio

Bufera su Marciniak, arbitro della finale di Champions: ecco perché rischia di saltare

Marciniak avrebbe preso parte ad un evento organizzato dall'estrema destra polacca. Se fosse confermato l'Uefa è pronta a sollevare dall'incarico il 42enne polacco

Bufera su Marciniak, arbitro della finale di Champions: ecco perché rischia di saltare

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Bufera su Marciniak, arbitro della finale di Champions: ecco perché rischia di saltare

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Sono passati 10 giorni dalla designazione di Szymon Marciniak per la direzione della finale di Champions League tra Manchester City e Inter, ma ora l'arbitro polacco rischia di essere rimpiazzato. Il 42enne di Plock, infatti avrebbe preso parte ad un evento organizzato dal leader dell'estrema destra polacca Mentzen, noto per le sue posizioni omofobe e antisemite. Da qui la possibile decisione dell'Uefa di escludere Marciniak dalla finale di champions League e questa sarebbe una scelta senza precedenti. Domani il massimo organismo europeo del calcio si riunirà per prendere una decisione in merito, con l'Uefa che ha anche sapere di aver chiesto all'arbitro chiarimenti urgenti e di aver preso molto seriamente la questione.

Questa l'intera terna arbitrale prevista per la finale di Champions League Manchester City-Inter in programma sabato 10 giugno a Istanbul che oggi rischia di saltare completamente dopo questa bufera che ha travolto Marciniak:

Arbitro: Szymon Marciniak (POL)

Assistenti: Paweł Sokolnicki e Tomasz Listkiewicz (POL)

Quarto ufficiale: Istvan Kovacs (ROM)

Riserva AR: Vasile Florin Marinescu (ROM)

VAR: Tomasz Kwiatowski (POL)

Assistente VAR: Bartosz Frankowski (POL)

Supporto VAR: Marco Fritz (GER)

La carriera

42 anni, considerato da tutti gli addetti ai lavori il miglior arbitro del mondo, Marciniak rischia dunque di perdere la finale di Champions League. Dal 2008, a 27 anni, diventa arbitro della massima serie del suo paese e nel gennaio del 2011, a soli 30 anni diventa anche internazionale. Nel settembre del 2014 dirige per la prima volta una gara di qualificazione agli europei del 2016, Estonia-Slovenia mentre alcuni giorni dopo viene ufficializzato anche il suo debutto nella fase a gironi di Champions League, in occasione del match Juventus-Malmo.

Il 15 dicembre 2015 viene ufficialmente selezionato per gli europei del 2016 in Francia. Nel corso della competizione il fischietto polacco dirige due gare della fase a gironi, e successivamente un ottavo di finale, quest'ultimo tra Germania e Slovacchia. Nell'aprile 2017 viene resa nota dalla FIFA la sua convocazione al Mondiale Under 20, in programma tra maggio e giugno 2017 in Corea del Sud. Il 29 marzo 2018 viene selezionato ufficialmente dalla FIFA per i mondiali di Russia 2018, edizione in cui dirige due gare della fase a gironi (Argentina-Islanda e Germania-Svezia).

Il suo percorso è in salita e recentemente, a novembre del 2022, prende parte ai Mondiali in Qatar dove viene impiegato in un incontro della fase a gironi, in un ottavo e nella finale Argentina-Francia, vinta dall'Albiceleste, diventando così il primo arbitro polacco a dirigere una finale dei Mondiali di calcio. Pochi mesi più tardi gli viene conferito anche il premio di miglior arbitro mondiale IFFHS.

Il tutto fino alla designazione per la finale di Champions League che ora rischia di saltare per una gravissima negligenza e ingenuità.

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