Calcio

Champions, City e Real vincono e ipotecano la qualificazione

Guardiola e Ancelotti superano, rispettivamente, Copenhagen e Lipsia e tornano a casa con un piede e mezzo ai quarti seppur correndo qualche rischio di troppo. Le due gare di ritorno degli ottavi si disputeranno il 6 marzo

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Manchester City e Real Madrid non falliscono l’esordio nella fase ad eliminazione diretta di Champions League. I campioni in carica e i 14 volte campioni d’Europa archiviano, non senza affanni, le gare d’andata degli ottavi di finale contro i danesi del Copenhagen e i tedeschi del Lipsia.

Copenhagen-Manchester City

Gara quasi senza sbavatura quella dei campioni in carica del City che si impongono per 3-1 sul Copenhagen grazie alle reti di De Bruyne, Bernando Silva e Foden. Partono subito forte gli inglesi che al 10’ passano grazie a De Bruyne bravo a capitalizzare un bocconcino di Foden. Gli uomini di Guardiola gestiscono per tutta la gara e sprecano tantissimo – soprattutto nella prima parte di gara con almeno tre nitide occasioni da rete create ma non capitalizzate – ma vengono puniti al 34’ da Mattsson bravo a sfruttare al meglio un insolito errore di Ederson in fase di disimpegno. Sugli scudi sempre il belga che ad inizio recupero, grazie ad un fortunoso rimpallo, mette in moto Bernardo Silva per la rete del vantaggio ospite, delizioso il tocco sotto col quale il portoghese supera Grabara in uscita.

Seconda frazione di gara gestita bene dai campioni che lasciano sfogare i danesi nei primi dieci minuti per poi continuare, come sempre, a manipolare il gioco a loro piacimento nell’incessante ricerca del gol che può chiudere definitivamente la contesa e archiviare il discorso qualificazione. Nel finale arriva anche la terza rete degli ospiti grazie a Foden che è bravo a farsi trovare pronto su un bel filtrante del solito De Bruyne che ricambia il favore della prima rete.

Lipsia Real Madrid

Lipsia-Real Madrid

Porta a casa una partita complicatissima il Real di Ancelotti in piena emergenza difensiva che batte il Lipsia 1-0 grazie alla rete di Brahim Diaz al 48’ bravo ad accendersi saltando due uomini e a concludere con un bel sinistro a giro sul palo opposto accentrandosi dopo essere partito dalla destra. Gara che dopo soli 120’ secondi si era infiammata grazie a Sesko che aveva portato in vantaggio i suoi ma il guardalinee prima e il Var poi hanno annullato la rete dello sloveno per la posizione di fuorigioco di Henrichs. Proprio Sesko è stato l’uomo più pericoloso fra le fila dei padroni di casa durante una prima frazione ben giocata dal Lipsia, squadra organizzata e dinamica, impegnando più volte Lunin. Prima parte di gara particolarmente sottotono invece per gli spagnoli che, nonostante il tridente offensivo di peso, non sono riusciti a rendersi pericolosi.

Dopo la rete di Brahim, anche il secondo tempo è a tinte tedesche, con Simons e compagni alla disperata ricerca del gol del pari. Almeno due le palle gol nitide per i padroni di casa che non riescono a superare Lunin, al 72’ però, è sui piedi di Vinicius che capita la palla che poteva chiudere la gara, il tocco da biliardo del brasiliano si infrange sul palo e spegne le speranze del raddoppio spagnole.

Il tabellino delle due gare

COPENHAGEN (4-3-3): Grabara; McKenna, Vavro, Diks, Jelert; Claesson (55’ Cornelius), Falk, Goncalves (70’ Hojlund); Elyounoussi, Mattsson (81’ Larsson), Achouri (81’ Sorensen). Allenatore: Jacob Neestrup
MANCHESTER CITY (4-1-4-1): Ederson; Walker, Ruben Dias, Aké, Stones; Rodri; Bernardo Silva (78’ Nunes), De Bruyne, Grealish (21’ Doku), Foden; Haaland. Allenatore: Pep Guardiola
Marcatori: 10’ De Bruyne (MC), 34’ Mattsson (C), 45+1’ Bernardo Silva (MC), 90+2’ Foden (MC)
Ammoniti: Falk (C), Diks (C)
Arbitro: Josè Maria Sanchez Martinez (Spagna)

LIPSIA (5-3-2): Gulacsi; Henrichs (75’ Haidara), Orban, Simakan, Klostermann, Raum; Olmo (75’ Elmas), Schlager (90’ Kampl), Simons; Openda (75’ Poulsen), Sesko.

Allenatore: Marco Rose
REAL MADRID (4-3-1-2): Lunin; Carvajal, Tchouameni, Nacho, Mendy; Valverde, Kroos, Camavinga; Brahim Diaz (84’ Lucas); Rodrygo (84’ Joselu), Vinicius. Allenatore: Carlo Ancelotti
Marcatori: 48’ Brahim Diaz (RM)
Ammoniti: Simakan (L), Carvajal (RM), Poulsen (L), Vinicius (RM), Sesko (RM)
Arbitro: Irfan Peljto (Bosnia)

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