Litigò con Mourinho durante Cremonese-Roma: l'arbitro Serra "silurato" dall'Aia

Il fischietto piemontese sarà dismesso dal ruolo per motivi disciplinari. L'annuncio ufficiale insieme alle motivazioni arriverà nei prossimi giorni

Litigò con Mourinho durante Cremonese-Roma: l'arbitro Serra "silurato" dall'Aia
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L'arbitro Marco Serra paga a caro prezzo il litigio con José Mourinho, avvenuto lo scorso 28 febbraio in Cremonese-Roma. Il fischietto della sezione di Torino può considerare al capolinea la sua carriera nel mondo arbitrale.

Secondo quanto trapela, infatti, l'arbitro piemontese sarà dismesso dal ruolo a partire dal prossimo 3 luglio, giorno in cui l'Aia comunicherà i nuovi organici in vista della stagione 2023/24. Ad avere un peso decisivo sulla decisione dei vertici arbitrali non ci sarebbe soltanto l'episodio di per sé, ma l'atteggiamento avuto dal direttore di gara successivamente, sia all'interno del gruppo arbitrale sia all'esterno.

A quanto pare dopo il caos con Mourinho, Serra avrebbe avuto un atteggiamento che non è piaciuto affatto all'Aia, che tra i componenti di ogni organico tende a creare armonia familiare e collaborazione massima. La dismissione, dunque, arriverebbe per motivi disciplinari, anche se l'ufficialità e le motivazioni verranno rese note soltanto nei prossimi giorni quando l'Aia comunicherà quali arbitri resteranno a disposizione di Rocchi e quali, tra motivi disciplinari, tecnici e limiti d'età saranno costretti a salutare la Can.

Serra non sarà l'unico a salutare i campi di Serie A e Serie B. In organico, infatti, Rocchi non avrà più i due top Irrati e Valeri, dimissionari anche per limiti d'età e pronti ad affrontare una nuova avventura all'interno dell'Aia, ma anche quei fischietti che si sono posizionati nei bassi fondi delle classifiche frutto delle valutazioni tecniche degli osservatori. Tra questi ci sarebbero quindi Miele, Meraviglia, Gariglio e Paterna. Salvi invece Gualtieri, Rutella e Perenzoni, che godono dell'immunità dei primi anni. A essere promossi Di Marco, Bonacina, Collu, Tremolada e Monaldi.

La ricostruzione

A inizio secondo tempo di Cremonese-Roma, Mourinho chiede conto al quarto uomo Serra di un mancato intervento dell’arbitro in campo (Piccinini) riguardo un fallo non fischiato a Kumbulla. La tensione sale: Mourinho e Serra arrivano a pochi metri uno dall’altro e, a quel punto il quarto uomo chiede e ottiene l’espulsione di Mourinho.

Le frasi di Serra dirette allo Special One, creano un vero e proprio caso. Ecco le dichiarazioni di Mourinho durante l'interrogatorio, raccolte nel verbale della Procura. "Senza neanche girarsi, dandomi provocatoriamente le spalle e con manifesta superiorità, Serra mi ha detto: 'Vai a casa, vai a casa'. Io gli ho detto 'ma che?' e lui ha detto: 'Tutti ti prendono per il culo'. Poi 'sempre lo stesso show, vai a casa', ha aggiunto". Il tecnico ha dichiarato di non aver capito "se si riferisse al pubblico di Cremona o all’opinione pubblica. E che quando l’arbitro lo espulso, Serra ha commentato con un bravo".

A fine partita Mourinho entra nello spogliatoio dell’arbitro, cerca il confronto, chiede spiegazione a Serra che, secondo la versione dell'allenatore, si nasconderebbe dietro a dei "non ricordo".

Davanti ai microfoni Mourinho dichiara: "In trent’anni di carriera nessuno mi aveva mai trattato in questo modo". La vicenda è costata due turni di squalifica per Mourinho, mentre il Tribunale Federale Nazionale, ha dichiarato improcedibile il deferimento nei confronti dell'arbitro.

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