Lutto nel calcio africano: morto a 40 anni Tendai Ndoro, ex stella dello Zimbabwe

Trovato senza vita nella sua abitazione di Johannesburg. La sua carriera era finita nel 2020 a causa del diabete. In passato aveva affrontato anche gravi problemi finanziari

Tendai Ndoro Foto Facebook
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Il mondo del calcio africano piange Tendai Ndoro, ex attaccante della Nazionale dello Zimbabwe e volto noto dei campionati sudafricani. L’ex calciatore è stato trovato morto nella sua casa a Johannesburg all’età di 40 anni. Le cause del decesso non sono ancora state chiarite dalle autorità locali, anche se è noto che Ndoro conviveva da tempo con problemi di salute legati al diabete, malattia che nel 2020 lo aveva costretto al ritiro dal calcio professionistico.

Una carriera spezzata dalla malattia

Era il 2020 quando Tendai Ndoro decise di appendere gli scarpini al chiodo, chiudendo la sua carriera all’Al-Orouba in Oman. Alla base della scelta, gravi problemi alla vista provocati proprio dal diabete, scoperto ufficialmente nel 2021, ma che già da tempo stava compromettendo le sue condizioni fisiche. Nonostante un tentativo di recupero, la malattia si rivelò progressiva e inarrestabile, impedendogli di proseguire l’attività agonistica. Solo pochi mesi fa, a maggio, Ndoro era stato ricoverato a Durban, dove era stato sottoposto con successo a un intervento chirurgico per la rimozione di un tumore all’ascella. Anche in quel caso, però, il calvario sembrava non essersi concluso.

I problemi personali e la crisi finanziaria

Alla già difficile situazione clinica, si erano aggiunti anche problemi personali e finanziari. Dopo il divorzio dalla moglie Thando Maseko, avvenuto nel 2022, Ndoro avrebbe affrontato un crollo psicologico e un periodo di profonda crisi economica. Secondo quanto riportato da fonti locali, l’ex calciatore avrebbe perso la casa a Johannesburg, le auto e gran parte dei suoi beni, poiché molti dei beni erano registrati a nome dell’ex consorte.

Tuttavia, Ndoro ha sempre negato pubblicamente questa versione, sostenendo che la separazione era avvenuta in modo amichevole e che non c’era stata alcuna divisione “traumatica” del patrimonio.“Non ho perso niente io, e nemmeno lei”, dichiarava in un’intervista concessa a un giornale di Johannesburg.

Una carriera da protagonista nel calcio africano

Tendai Ndoro era nato a Luveve, nel distretto di Bulawayo, in Zimbabwe. La sua carriera calcistica inizia nel 2009 in Botswana, con la maglia del Nico United. Dopo due stagioni passa al Chicken Inn, club zimbabwese dove comincia a mettersi in luce. Il vero salto arriva nel 2013, quando viene acquistato dal Cape Town City in Sudafrica.

Il momento più brillante della sua carriera arriva però nel 2015, quando viene ingaggiato dagli Orlando Pirates, una delle squadre più prestigiose del continente africano. Con il club di Soweto, Ndoro disputa due stagioni ad alto livello, guadagnandosi anche la chiamata dell’Al-Faisaly nella prima divisione saudita. Dopo un anno in Arabia, torna in Sudafrica, all’Ajax Cape Town, e poi al Highlands Park. La sua ultima esperienza da calciatore è all’Al-Orouba, in Oman, dove gioca fino al 2020, prima che i problemi di salute lo costringano al ritiro definitivo.

Una fine tragica e prematura

La notizia della morte di Ndoro ha suscitato profondo cordoglio tra tifosi e colleghi. Ex compagni di squadra, dirigenti e tifosi dei club dove ha militato stanno lasciando messaggi di affetto e commozione sui social. Un talento amato non solo per le sue qualità in campo, ma anche per la sua umanità e il suo sorriso sempre presente, anche nei momenti difficili.

In attesa dei risultati

dell’autopsia, che chiariranno le cause esatte del decesso, resta il dolore per la scomparsa di un atleta che ha segnato un’epoca del calcio zimbabwese e sudafricano. Tendai Ndoro aveva solo 40 anni. Troppo pochi per questo addio.

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