"Trovato l'accordo con Inter e Milan". Sala conferma la vendita di San Siro

Il sindaco di Milano annuncia la stretta di mano coi club meneghini sullo stadio Meazza: domani il passaggio in Giunta. Entro fine settembre, la decisione finale del Consiglio comunale

"Trovato l'accordo con Inter e Milan". Sala conferma la vendita di San Siro
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Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, annuncia ufficialmente l'intesa con Inter e Milan sulla vendita di San Siro: un patto definito due mesi fa e ribadito a più riprese nelle ultime estenuanti settimane. "Se tutto va bene, domani dovremmo andare in Giunta, perché di fatto con i club siamo arrivati a un accordo". Palazzo Marino e i due club calcistici hanno perciò trovato l'accordo per la cessione dello stadio Giuseppe Meazza e delle aree circostanti per 197 milioni di euro, con la partecipazione del Comune ad alcuni costi, ridotti di 14 milioni (da 36 a 22), per la partecipazione alle spese per bonifiche e demolizioni. E adesso che cosa succede?

Il primo passaggio sarà la discussione in Giunta comunale. Sala ha rivelato durante l'intervista a Rtl 102.5 che la data in cui si affronterà la questione sarà domani e non giovedì come invece ipotizzato in un primo tempo. Qua sicuramente non ci saranno problemi per i fautori dello stadio. Tutt'altro discorso, al contrario, quando il dossier approderà nelle prossime due settimane in Consiglio: la delibera di Giunta verrà discussa prima nelle commissioni consiliari e poi si arriverà al voto in Aula, probabilmente il 25 settembre. Il grande tema è capire se in questo contesto la maggioranza di centrosinistra terrà: perché se da una parte il sindaco è favorevole alla vendita di San Siro (con costruzione del nuovo stadio nell'area degli attuali parcheggi), dall'altra la coalizione che lo sostiene è spaccata.

Nel frattempo Sala si è espresso in questo modo: "La Giunta risolverà il suo compito con una delibera, penso proprio positiva, rispetto a questo progetto. Io voglio avere la coscienza a posto, porterò in Consiglio la delibera e supporterò l'approvazione - ha dichiarato -. Voterò a favore, poi deciderà il Consiglio comunale. Il tutto avverrà entro fine mese". Siamo quindi arrivati al momento decisivo: se il Consiglio boccerà la cessione ai club, il vecchio San Siro resterà a galla, mentre Milan e Inter dovranno trovare una nuova soluzione (probabilmente andando entrambe a San Donato). Se invece il Consiglio dirà sì, partiranno molteplici ricorsi da parte degli oppositori.

A margine resta inoltre in ballo la questione degli Europei 2032, ospitati da Italia e Turchia. "Lo stadio deve essere pronto per il 2031 - ha sottolineato Sala - perché la Uefa ci sta dicendo che non considereranno Milano per gli Europei 2032 se rimarrà San Siro". Il Meazza, insomma, non sarebbe all'altezza degli standard europei, come emerso nei giorni scorsi.

E c'è da correre, visto che il vincolo sul secondo anello scatterà il 10 novembre e, quindi, l'approvazione in Consiglio dovrà arrivare entro fine settembre o al massimo nei primi giorni di ottobre, per poi lasciare un mese alla definizione degli accordi con le banche e alle pratiche di rogito.

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