Derby della Mole: la maledizione della Juve, quando il Torino rimase quasi imbattuto per 8 anni

Tra il 1972 e il 1979 si consumò una sorta di maledizione per la Juventus: i bianconeri la spuntarono una sola volta sui cugini granata

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Certo che vivere a Torino negli anni Settanta significava respirare calcio di altissimo profilo. I granata e i bianconeri si contendevano i piani nobili del campionato, dando vita ad una ridda di sfide intense, che contrapponevano la torenisità di chi si vantava di essere born and raised in città al tifo per la Signora di chi, invece, era emigrato dal Sud Italia. Da tempo il derby della Mole, che torna oggi (alle 18.00) è alquanto squilibrato in favore della Juventus, ma nei Settanta, appunto, le cose andavano diversamente.

Tra il 1972 ed il 1979, in particolare, i bianconeri si ritrovarono a dover fare i conti con un'autentica maledizione: il Toro risultò insuperabile, eccetto un solo scontro. Riannodiamo, allora, il nastro del tempo.

Stagione 1972/73

La Juve guidata in panchina da Čestmír Vycpálek e presieduta da Giampiero Boniperti arriverà prima in campionato. In squadra annovera campioni come Zoff, Altafini, Causio, Bettega, Anastasi. Il Torino è allenato da Gustavo Giagnoni: si piazzerà sesto, anche e soprattutto grazie al contributo del bomber Pulici, che ne infila 17. Ma il divario nel derby svanisce. Il 5 di novembre finisce 2-1 per i granata, con la doppietta di Pulici e la rete di Bettega. Il 4 marzo il risultato finale è 0-2: ancora in gol Pulici, più Agroppi.

Stagione 1973/74

Juventus seconda, con Anastasi miglior marcatore grazie a 16 centri. Torino quinto, con il tecnico Edmondo Fabbri che subentra in corsa e l'accoppiata Pulici - Graziani che si forma. All'andata - unica eccezione in questo periodo - la spunta la Signora con una rete di Cuccureddu, ma al ritorno finisce 1-1 (Cuccureddu, Graziani).

Stagione 1974/75

Nell'estate del '74 alla Juve procedono con una profonda mano di vernice: a Villar Perosa di presentano il nuovo tecnico Parola, il libero Scirea e l'ala Damiani: è una squadra che vincerà di nuovo lo scudetto. Il Toro, invece, giungerà sesto. Pareggio 0-0 all'andata, vittoria granata per 3-2 al ritorno, con la doppietta di Pulici e la rete decisiva di Zaccarelli.

Festa Juve 1975
La festa dei tifosi bianconeri (Wikipedia)

Stagione 1975/76

Probabilmente la stagione più intensa: il Torino di Gigi Radice vince il campionato e la Juve arriva seconda. Pulici e Graziani guidano la corsa verso il titolo, mentre i bianconeri tengono il passo con le 15 reti di Bettega. L'andata finisce 2-0 per i granata con i gemelli del gol, il ritorno 1-2, sempre in favore del Toro.

Pulici e Graziani
Pulici e Graziani festeggiano (Wikipedia)

Stagione 1976/77

Le parti si invertono: la Juventus di Trapattoni torna a vincere lo scudetto, mentre il Torino - ancorché sospinto dai 21 centri di Ciccio Graziani - arriva secondo. All'andata finisce 0-2 per i granata, mentre il ritorno termina 1-1.

Stagione 1978/79

Juve ancora

prima, Toro ancora secondo. I bianconeri, dominanti a centrocampo con i Furino e i Tardelli, e con un Cabrini ormai definitivamente affermato, sbattono due volte sui granata: andata e ritorno finisco 0-0.

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