Da ieri, al Teatro Studio, è in scena Pollicino, spettacolo che offre al pubblico dei bambini un'occasione per confrontarsi con il sentimento della paura. La storia di Pollicino è, infatti, una "fiaba scura". Il protagonista della vicenda è piccolo, il più piccolo, ma la sua paura, grande, non lo annichilisce.
Anche al Teatro Nuovo da ieri si è alzato il sipario su Pover Crist Superstar; i nostalgici ricorderanno che con questo spettacolo i Legnanesi di Felice Musazzi festeggiarono le loro nozze d'argento con il teatro. Ora, Antonio Provasio, erede di Musazzi, nei panni della Teresa e del regista, continua la missione dei suoi predecessori facendo ridere senza esclusione di colpi.
Dal 26, al Teatro Oscar, è possibile gustarsi l'adattamento teatrale di Fame-Saranno famosi. Lo spettacolo italiano propone il seguito delle vicende del film e dei telefilm, spostando l'azione un paio d'anni più avanti con personaggi che ricalcano molto quelli originali.
Dal 28, allo Smeraldo, debutta Teo Teocoli Show (spettacolo a richiesta) scritto, diretto e interpretato da Teo Teocoli. Il noto comico anche questa volta, si "misura" con il pubblico del teatro, con gli umori e le risate della sala. Con Spettacolo a richiesta Teo coinvolgerà il pubblico fino a renderlo addirittura protagonista nella seconda parte del nuovo show, quando lo spettatore potrà richiedere le gag e i personaggi preferiti dal repertorio dell'artista.
Venerdì, al Teatro Elena di Sesto San Giovanni, La Nuova Compagnia Legnanese presenterà Olè! Miseria, Rogna e Dispiasè, rivista dialettale di Alvaro Testa, con Mario Lino, Rino Maraschi, Augusto Carraio. La quotidianità della gente comune è ben rappresentata dalla Giulia, madre di Eleonora, attempata zitella con smanie di protagonismo, dalla Mary, la giovane di belle speranze dal piccolo cervello, e dall'avvinazzato Pietro che trascorre il suo tempo tra un bicchiere e l'altro.
Dal 29, al Teatro Studio Frigia Cinque, debutterà Lingue in movimento - (Un capodanno bestiale), di Alberto Noverino, regia di Antonio Carletti. Lo spettacolo è una antologia di squilibrismi linguistici di giovanissimi ottuagenari, per rivivere dinamicamente il periodo d'oro dell'istigazione culturale italiana di inizio secolo XX.
Doppio appuntamento, il 31, con l'operetta. Al Teatro delle Erbe si brinderà al nuovo anno, infatti, sulle note de La Vedova Allegra mentre al Teatro della Memoria è in cartellone Il regno dell'Operetta, operetta originale che comprende una selezione di brani celebri.
Il Balletto di Mosca-La Classique, fondato da Alik Melikov, torna al Carcano in occasione delle feste di fine anno con uno dei balletti più celebri e amati, La bella addormentata, in scena dal 31.
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