Cambiare l’orologio costa 600 euro E a Palazzo scocca il caso di coscienza

Un orologio da parete da seicento euro. È la spesa inaspettata che la presidenza del consiglio comunale sta decidendo come affrontare. L’orologio a parete della sala Commissioni di Palazzo Marino è rotto da mesi e agli uffici di piazza Scala sono arrivati i preventivi per la sostituzione: il prezzo più basso è di poco meno di 600 euro. Di stucco il presidente dell’assemblea, Basilio Rizzo, che sta valutando cosa fare e ha sottoposto il «caso di coscienza» agli altri consiglieri a margine di una commissione: sostenere la spesa, per dare alla sala consiliare un cronometro adeguato e uguale al precedente, nonostante i richiami a contenere le spese in tempo di crisi, oppure seguire l’indicazione di alcuni colleghi di maggioranza: «Andiamo a prenderlo all’Ikea, va bene lo stesso»?
Nell’attesa che i gruppi aprano un dibattito e trovino una soluzione bipartisan, il Comune ha deciso di sostituire l’omaggio agli sposi che celebrano le nozze con rito civile a Palazzo Reale. Addio a «I promessi sposi», le coppie riceveranno in regalo da ora in avanti «Storia e storie di Milano» di Guido Lopez, toscano ma battezzato il «cantore di Milano», scomparso a 88 anni il 3 dicembre del 2010. Il nuovo libro spiega l’amministrazione «racconta la città in modo originale attraverso i luoghi, dalla Basilica di Sant’Ambrogio al Teatro alla Scala, e i personaggi che li hanno vissuti.

«Abbiamo voluto che il tradizionale omaggio agli sposi fosse un’occasione per conoscere meglio la città e la sua storia, per scoprire nuovi itinerari o gettare nuova luce su strade, piazze, case e monumenti che frequentiamo quotidianamente». Un invito «a vivere la città in modo slow, dandosi il tempo di scoprirla e riscoprirla». Lopez aveva ricevuto l’Ambrogino d’oro.

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