Camorra, arrestato il boss Graziano

Avellino - E' rimasto senza parole, Felice Graziano, 43 anni, ritenuto il capo dell'omonimo clan camorristico di Quindici (Avellino), arrestato poco dopo le sedici di oggi, quando dieci carabinieri in borghese del reparto operativo del comando provinciale di Avellino hanno fatto irruzione nella palazzina di tre piani al centro del paese, protetta da porte blindate e telecamere a circuito chiuso. I militari hanno approfittato di un portoncino lasciato momentaneamente aperto e, armi in pugno, attraverso un cortile interno, dove si trovava parcheggiata la Bmw blindata del boss, hanno fatto irruzione nell'abitazione in cui Graziano è stato trovato insieme a moglie, figli, fratelli e all'anziana madre.

"Felicione", come è soprannominato Felice Graziano, era riuscito a sfuggire alla cattura per ben due volte nelle scorse settimane quando oltre cento carabinieri, con l'ausilio di unità cinofile ed elicotteri, avevano setacciato metro per metro il territorio di Quindici ed effettuato decine di perquisizioni, nel corso delle quali sono stati scoperti nascondigli e cunicoli per nascondere armi e proteggere la fuga dei latitanti. I militari da giorni controllavano i movimenti intorno all'abitazione di Graziano, che oggi pomeriggio non ha avuto il tempo per eclissarsi attraverso una botola che conduce all'esterno dell'abitazione.

Né lui né i suoi familiari hanno opposto resistenza: Felice Graziano si è lasciato ammanettare dai carabinieri, che gli hanno notificato il decreto di fermo emesso dalla pm della Dda di Napoli, Maria Antonietta Troncone, per tentata estorsione aggravata nei confronti di un consorzio di cinque imprese operanti in provincia di Salerno.

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