Cronache

Campioni di judo a Genova

Oggi e domani il grande judo internazionale sbarca a Genova con la diciottesima edizione del torneo internazionale «Genova Città di Colombo», manifestazione organizzata dal Centro Sportivo Marassi Judo sotto l’alto patronato della presidenza della Repubblica con il patrocinio del Comune di Genova, la Provincia di Genova e la Regione Liguria. Saranno più di milleduecento gli atleti presenti al Mazda Palace, campioni che provengono da quindici nazioni: lo scorso anno la novità era rappresentata dal Senegal, quest’anno ci sarà anche l’India. In totale, considerati oltre gli atleti, i dirigenti, i tecnici, i tifosi e gli appassionati di judo, Genova sarà invasa dall’arrivo di 5mila persone. «Ci siamo specializzati nell’organizzazione di grandi eventi, e volgio ricordare anche il torneo di natale, dedicato ai bambini dai 4 ai 12 anni», racconta il presidente del Marassi Judo, Rosario Valastro.
Nato nel 1988 dalla passione di un gruppo di amici amanti del judo, il torneo internazionale Città di Colombo ha annoverato al primo anno di partecipazione di cinque squadre straniere (Francia, Spagna, Svizzera, Germania e Belgio) oltre a varie rappresentative di Club italiani. Con la sesta edizione il torneo è entrato ufficialmente a far parte delle competizioni giovanili di rilievo nazionale e internazionale. Dal 1992, infatti, la manifestazione è stata inserita nel circuito Italia e Grnd Prix. Sui tatami genovesi si sono avvicendati campioni straordinari, tra i quali spicca Pino Maddaloni, vincitore all’Olimpiade di Sidney 2000. La federazione italiana Judo Lotta karate e Arti Marziali segue da anni con interesse gli atleti che sono saliti sul podio genovese e molti dei vincitori sono stati successivamente convocati presso il Centro Olimpico di Roma dove vengono forgiati i migliori judoka che rappresentano l’Italia a livello internazionale. Anche questa 18ª edizione sarà monitorata dal tecnico federale Felice Mariani e dai suoi collaboratori Luigi Guido (già grande campione olimpico di judo) e Mario Beccacece.
Lo scorso anno furono più di mille gli atleti iscritti e la previsione per l’edizione che si apre oggi è di milleduecento judoka in gara. Oltre alla new entry India c’è anche la prima volta di una squadra corsa.

Per la prima volta sono presenti anche le regioni italiane al gran completo con squadre anche dalle Marche, unica delle regioni che mancava all’appello.

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