Lappuntamento-clou è per la primavera 2008, quando si voterà per la Provincia. «Come candidato alla presidenza noi confermiamo il nostro sostegno a Luciano Ciocchetti, dellUdc - dice il coordinatore regionale di Fi Francesco Giro - ma solo se tutto il centrodestra, da An a Storace fino alla Dc di Rotondi, convergerà sul suo nome. Se le contraddizioni del quadro nazionale si risolveranno, unintesa è ancora possibile. Diversamente andremo avanti da soli. Ho già in mente un nome, ma prima devo parlarne col presidente Silvio Berlusconi. Per ora dico solo che è un parlamentare molto noto». Ieri, in via dellUmiltà, Giro ha tracciato un bilancio di fine anno. Un «anno prodigioso», lo ha definito: «I problemi di Roma sono finiti al centro del dibattito nazionale, Fi è diventata un po meno milano-centrica. Berlusconi è stato più volte presente alle nostre iniziative, dal Natale di Roma fino ai congressi municipali di ottobre». E per il 2008 è già pronta la nuova road-map. Il primo appuntamento è per metà febbraio, quando verrà presentata la seconda edizione della Carta per Roma. Dieci grandi problemi, dalla sicurezza alla casa ai trasporti, per i quali Fi proporrà altrettante soluzioni. Ad aggiornare la Carta sarà il gruppo capitolino degli azzurri. La seconda tappa è per metà marzo, con la conferenza programmatica sulla Regione Lazio, coordinata dal capogruppo Alfredo Pallone, centrata su tre grandi temi: sanità, infrastrutture e piccola e media impresa.
«Nel 2007 il debito della sanità nel Lazio è cresciuto di 310 milioni, - rimarca Giro - nel 2008 sarà di 500 milioni. Con tasse, ticket, tagli allassistenza e alle rsa, che già gravano per il 50 per cento sulle tasche dei cittadini del Lazio. Non si può andare avanti così».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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