"Una canzone per le 2 famiglie della mia vita"

Edson D'Alessandro ha sempre saputo che papà Raffaele e mamma Anna non erano i suoi veri genitori. Ma li ha amati come tali. E loro altrettanto

"Una canzone per le 2 famiglie della mia vita"

Edson D'Alessandro ha sempre saputo che papà Raffaele e mamma Anna non erano i suoi veri genitori. Ma li ha amati come tali. E loro altrettanto. L'hanno aiutato a superare i traumi dell'infanzia, a rilanciare sull'insicurezza e a trovare la forza per rincorrere i suoi sogni. Tanto che Edson, che ora ha 24 anni e lavora come magazziniere, è stato vincitore della trasmissione Tu si che vales nel 2016 e ha partecipato all'ultima edizione di X Factor Romania come cantante. Se seguirà o meno la carriera artistica, in questa storia è quasi un dettaglio. Perché Edson ce l'ha già fatta, il suo successo lo ha già ottenuto. Ha lavorato sulle sofferenze e ha trovato la sua via per essere felice.

Da bambino ha subìto parecchie violenze nella famiglia brasiliana di origine e, quando a nove anni è scappato di casa, la mamma lo ha lasciato andare e non lo ha mai cercato. Mai. Lui ha vissuto per strada assieme a quelli che in Brasile chiamano i menions de rua, i bambini di strada. «Un giorno mi ha caricato un'auto e mi ha portato in una casa famiglia - racconta lui -. Ma laggiù le case famiglia non sono belle come in Italia, anzi. Ho sofferto tanto. Finché è arrivata la lettera di due persone italiane che mi volevano con loro. Io non sapevo nemmeno dove fosse l'Italia».

Edson ha ripreso a vivere, ha studiato, lavorato ed è stato circondato da affetto. Poi è arrivato il «momento». «Mamma, vorrei cercare la mia famiglia d'origine» ha detto. Mamma Anna era pronta alla domanda, se l'aspettava prima o poi. E l'ha aiutato, come sempre. Il sito e la rete messa in piedi da Laura Perspicace hanno fatto il resto.

Le ricerche si sono spinte fino alle viuzze sterrate di Mariluz, un paesino nello Stato brasiliano di Paranà. E si sono concluse con una telefonata su Skype. Tra lacrime e sorrisi, dall'altra parte dello schermo è spuntato il volto della vera madre di Edson. «Lei piangeva - racconta il ragazzo -. Non ho quasi capito una parola di quello che diceva ma capivo che era molto emozionata e felice. Ora ci scriviamo e ci sentiamo. Le ho inviato i video con le mie canzoni, lei mi ascolta e spero sia fiera di me». Perdonata? «Certo. Penso che se una madre arriva al punto di lasciar andare il figlio, è solo per dargli un futuro migliore rispetto a quello che mi avrebbe potuto dare lei. Chissà, magari un giorno andrò anche a trovarla». Magari mamma Anna e papà Raffaele lo accompagneranno, ripercorrendo quel lungo viaggio che quindici anni fa ha cambiato la storia della loro famiglia e che, dicono, rifarebbero cento e cento volte nonostante le «tremende trafile burocratiche».

Per ora Edson ha scritto una canzone, dedicata alle sue due mamme.

E le ha fatte piangere tutte e due. «Tra uno sbaglio e un addio disegno il mio destino - canta -. Sei tra i pensieri miei, sprofondati laggiù, sei la luce nel blu che non trovo più». La luce Edson l'ha trovata eccome ed ora ha una fan in più. In Brasile.

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