Fave, pecorino e musica a volontà. È la ricetta proposta dallAuditorium e già sperimentata con successo il primo maggio dello scorso anno. Il mini-festival, battezzato «Si canta maggio», è un tuffo nella cultura popolare, tra gastronomia e canti tradizionali legati al mondo del lavoro. Il menu delledizione 2009 è ricco e anche piuttosto sorprendente. Non capita tutti i giorni, infatti, di imbattersi in Francesco De Gregori che affida le sue canzoni allOrchestra Popolare Italiana. «Alcuni suoi brani - spiega Ambrogio Sparagna, direttore dellorchestra - fanno parte di diritto del canto sociale italiano. Gli abbiamo proposto questa collaborazione ed è stato contento di venire a cantare Viva lItalia e Labbigliamento di un fuochista, riarrangiate da noi. Non è escluso che da oggi al giorno del concerto riusciamo a inserire in scaletta altri suoi brani». La partecipazione del cantautore romano sarà il momento clou di unintera giornata da vivere allAuditorium. I concerti, ospitati dalla sala Santa Cecilia, prenderanno il via alle 18. La prima parte, intitolata «Se otto ore vi sembran poche...», prevede le esibizioni del Coro dei Minatori dellAmiata con Simone Cristicchi, delle Mondine di Medicina, gruppo di arzille ottantenni bolognesi, delle Tabacchine della Valle del Liri, della Paranza di Scafati e della Famiglia Boniface di Aosta.
Levento serale, chiamato «Padrone mio...», sarà monopolizzato dallOrchestra Popolare Italiana, con la partecipazione dei «Poeti in ottava rima» e del Coro del Laboratorio di canto popolare. Ospiti donore saranno ancora Simone Cristicchi, ormai perfettamente a suo agio con la musica tradizionale, e naturalmente Francesco De Gregori. I biglietti per i due concerti saranno venduti a 5 euro, mentre sarà gratuito il «Maggio fuori porta», appuntamento mattutino e pomeridiano con la mostra di prodotti enogastronomici, curata dalla Coldiretti del Lazio. I più curiosi potranno osservare anche la mostra dellartigianato musicale tradizionale, curata dalla Rete Folklore Lazio.
«Dal 25 aprile - spiega ancora Sparagna - apriremo un laboratorio di canto corale, dedicato alla tradizione popolare italiana. Chiunque potrà frequentarlo, guadagnando in tal modo la ribalta della sala Santa Cecilia. I partecipanti, infatti, saliranno sul palco con noi la sera del Primo Maggio».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.