Politica

Caos nel primo controesodo Nord bloccato in autostrada

In Liguria 60 chilometri di code. Tra Pesaro e Parma nella serata di ieri si è rischiata la paralisi

Eleonora Barbieri

da Milano
Una gigantesca colonna di veicoli, in viaggio dalle località di mare verso le grandi città. Il ritorno dal lungo weekend del 2 giugno è stato, per milioni di italiani, un amaro anticipo dei classici “controesodi” estivi. Da una sponda all’altra della penisola, le autostrade del mare sono rimaste intasate fin dal mattino di ieri. Nessun grave incidente, ma ore e ore di incolonnamenti sotto il sole.
In Emilia Romagna la coda ha raggiunto i 200 chilometri, da Cattolica a Fidenza (Parma). Sulla A14, per percorrere il tratto fra Pesaro e Bologna San Lazzaro occorrevano ieri pomeriggio 250 minuti, contro gli 80 abituali. Di fatto, gli automobilisti erano costretti a procedere a 30 km/h.
Ancora più lenti i veicoli in marcia lungo il tratto ligure della A12 che, fra Lavagna e Genova est, in direzione del capoluogo viaggiavano a una velocità media di 20 km/h. Per attraversare il litorale di Levante i guidatori si sono dovuti armare di santa pazienza, impiegandoci 115 minuti anziché i 22 canonici. Le arterie della Liguria sono state prese d’assalto dai vacanzieri di ritorno verso Torino e Milano già dalla mattinata. Sull’autostrada dei Fiori, fra San Bartolomeo a Mare (Imperia) e Savona nel pomeriggio si registravano 50 chilometri di coda. Poi, verso le 18.30, i rallentamenti si sono concentrati fra Savona e Genova Voltri. Una distanza normalmente coperta in 20 minuti ma, alla velocità media di 40 km/h, ieri ne erano necessari quasi il triplo.
Al traffico intenso si è sommato anche il gran caldo, con temperature non inferiori ai 30 gradi. La Prefettura di Imperia ha raccomandato di non mettersi in marcia senza abbondanti scorte di acqua e bevande.
L’invito, da parte di Autostrade per l’Italia, è stato a posticipare il rientro alle ore serali. Per il ponte appena trascorso la società si aspettava 7 milioni di mezzi in movimento. Complice qualche nuvola, molti, soprattutto in Liguria, hanno anticipato il ritorno verso le città, evitando una paralisi completa.
Traffico e rallentamenti anche in Veneto, con colonne di veicoli dal litorale fino a Mestre. Auto bloccate sulla A4 per un incidente avvenuto nel pomeriggio nel tratto fra Peschiera del Garda e Sirmione. Cinque persone, fra cui due bambini, sono rimaste ferite nello scontro fra un trattore, un camper, una roulotte e alcune automobili. Verso le 18 gli agenti sono riusciti a riaprire le tre corsie dell’autostrada ma, nel frattempo, si era creata una fila di 18 chilometri.


Code anche sulla A1 tra Firenze sud e Sasso Marconi per i tifosi di ritorno dal Gran Premio del Mugello e, in serata, lungo gli snodi verso la capitale e intorno a Milano.

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