Il capodanno cinese invade piazza Duomo

Un enorme drago di stoffa, sorretto dalle braccia degli studenti delle scuole di kung-fu di Perugia e Roma, ha potuto iniziare la sua danza non appena il console cinese di Milano, Liang Hui, gli ha dipinto gli occhi: con questo risveglio simbolico sono partiti ieri pomeriggio da largo Cairoli a Milano i festeggiamenti per il capodanno cinese. Il corteo, composto inizialmente da 600 persone alle quali si sono aggiunti in seguito passanti e curiosi, è diventato in piazza Duomo una festa di ritmi, colori, e icone a cui hanno partecipato un migliaio di cinesi. Quello appena iniziato, ha spiegato Shi Yang, presidente dell’ associazione Art China Bridge, organizzatrice dell’evento insieme al Consolato e alla comunità cinese locale, è «l’anno del coniglio, che simboleggia la ricchezza armoniosa». In coda al corteo, i bersaglieri ad aggiungere colore alla festa con il suono delle trombe. «Sono felice di festeggiare il vostro capodanno in questa città - ha detto il sindaco Letizia Moratti, accogliendo la gente in piazza Duomo - questa festa, che so essere importante per voi, apporta a Milano la ricchezza della vostra millenaria cultura».

E ha rivolto in cinese li auguri di buon anno alla comunità.
Doppia «festa» sotto la Madonnina. Domani inizieranno i lavori per sistemare la pavimentazione di piazza Duomo, in primavera partiranno anche quelli per restaurare i mosaici della Galleria.

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