Via Padova blindata laltra sera dai carabinieri del comando provinciale che hanno messo in campo oltre 100 militari tra stazioni, compagnia e rinforzi del battaglione mobile. Unoperazione a vasto raggio in una delle zone più sensibili della città, per il crogiolo di razze che si sono insediate, spesso però in conflitto anche violento tra loro. I controlli rientravano in un più vasto programma di interventi durati due giorni nellarea nord ovest della città e dellhinterland fino a Monza che si sono conclusi con 61 persone arrestate e 37 denunciate.
Via Padova è una delle strade più lunghe della città, quasi 5 chilometri, quasi una città nella città, dove la presenza degli immigrati ha quasi raggiunto quella degli italiani e i ristoranti e negozi delle più diverse etniche, sudamericane, cinesi e africane, si alternano a quelli locali. Alcuni tratti sono diventati particolarmente difficili, basti pensare alla traversa di via Arquà, diventata una piccola centrale dello spaccio. Lano scorso a febbraio lepisodio più grave: un egiziano venne ucciso da un sudamericano e i suo connazionali destarono il quartiere attaccando i negozi dei «latinos».
Proprio qui ieri sera dalle 22 in poi si è concentrata lattenzione dei comando provinciale che «cinturato» lintera strada fermando chiunque passasse. Chiusi anche gli incroci in modo nessuno potesse eventualmente tentare la fuga. Controllate pressoché tutte le auto di passaggio, ma anche ristoranti e qualunque negozio ancora aperto.
Loperazione rientrava nel piano controlli disposto tra il 20 e il 21 tra larea nord ovest della città e la Brianza, dai carabinieri del comando provinciale, del Gruppo di Monza e dei Nuclei Antisofisticazioni e Ispettorato del lavoro. In totale nelle due serate 61 persone sono state arrestate e 37 denunciate per furto, rapina e droga, nonché gioco dazzardo e guida in stato di ebbrezza. Complessivamente sono state controllate 444, 945 persone identificate di cui 292 extracomunitari, quattro dei quali poi accompagnate in Questura per il fotosegnalamento. Sequestrati 170 grammi circa di droga tra cocaina, eroina e marijuana con otto persone segnalate in Prefettura come assuntori di stupefacenti.
Decine infine i locali pubblici controllati tra discoteche, kebab, bar, pizzerie e centri massaggi, dove sono emerse numerose violazioni amministrative con particolare riferimento a quelle relative alla manodopera «in nero», con 26 dipendenti non in regola e 54mila euro di sanzioni elevate.
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