E dopo i «parenti di» sono arrivati i «collaboratori di». È un esercito di portavoce e addetti stampa personali, quello che i leader del Pd sono riusciti a piazzare nelle liste della «nuova stagione». Romano Prodi, per dire, i suoi li ha piazzati tutti, del resto qualcosa in cambio doveva pur ottenere, malignano al loft del Pd, per farsi vedere poco in una campagna elettorale tutta puntata sul tentativo di farlo dimenticare agli italiani. E così eccoli: il deputato uscente e portavoce del premier Silvio Sircana (nella foto) corre in Campania, destinazione Senato. Sandro Gozi, già membro del gabinetto del Presidente della Commissione europea con Prodi, si ripresenta per la Camera in Umbria. Ricky Levi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, tenta sempre la Camera ma dalla Sicilia 2. Mario Barbi, ex «saggio» del Pd in quota prodiana, aspira a Montecitorio dal Piemonte 2. E poi la fedelissima Sandra Zampa, capo ufficio stampa di Palazzo Chigi e amica della famiglia Prodi, si candida alla Camera Emilia Romagna. Gli altri leader democratici non si son fatti sorpassare dal Professore. Il segretario Walter Veltroni ha sistemato alla Camera praticamente lintero staff: il capo della sua segreteria Vinicio Peluffo in Lombardia 1, il responsabile del sito internet Francesco Verducci nelle Marche, lo storico capo della segreteria di Botteghe Oscure prima e del Campidoglio poi Walter Verini in Umbria.
Posti sicuri in lista alla Camera anche per i collaboratori del vice di Veltroni, Dario Franceschini: il suo portavoce Piero Martino in Sicilia 1. Il suo capo segreteria alla Camera quando era capogruppo del Pd, Alberto Losacco, in Puglia. Lattuale capo segreteria Antonello Giacomelli entrerà a Montecitorio dalla Toscana.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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