Pièces di teatro - tra cui commedie, atti unici, farse, balli - ma anche novelle e poesie: negli scorsi mesi la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia ha acquisito un importante fondo letterario dello scrittore e uomo di teatro veneziano Carlo Gozzi e della famiglia, sinora ignoto, che contiene molti autografi. In migliaia di pagine, oltre a molti inediti, sono conservate redazioni preparatorie di scritti pubblicati, tra cui una redazione originaria ignota delle Memorie inutili, lautobiografia di Gozzi rimasta a lungo priva di fortuna editoriale, documento di straordinario interesse per la conoscenza della vicenda storica e culturale della Serenissima, ripubblicata questanno dalleditore LED in una edizione critica che si rifà alla princeps veneziana del 1797.
Per celebrare lacquisizione, oltre che il bicentenario della morte di Gozzi, da venerdì prossimo, 21 luglio, al 10 settembre le Sale Monumentali della Biblioteca ospiteranno unesposizione dedicata allo scrittore dal titolo: «Carlo Gozzi (1720-1806). Stravaganze sceniche, letterarie battaglie», curata da Fabio Soldini e organizzata con la collaborazione dellUniversità di Ca Foscari e della Biennale di Venezia.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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