Carnevale, in tempi di crisi torna il costume fai da te

Secondo il Movimento lombardo in difesa dei cittadini, i prezzi medi dei vestiti per i bambini si aggirano intorno ai 29.90 e i 39.90 euro, con punte fino a 60 euro. E la maggior parte sono made in China. L'appello: «Fateli in casa, con prodotti di cui conoscete l'origine»

Dai 29,90 ai 39,90 euro, con punte fino a sessanta o settanta. A Carnevale ogni prezzo vale? Se lo domanda il Movimento lombardo in difesa del cittadino (Sezione Junior) che, dati medi alla mano dei costi per i costumi, rivolge alle famiglie un invito: «Ritorniamo al fai da te». Anche perchè, accusa, «è quasi tutto made in China, con possibili rischi dei tessuti mal tinti». Mdc Junior ha effettuato rilevamenti a campione nei maggiori ipermercati e centri commerciali in Lombardia, soprattutto nelle province di Milano e Varese, e li ha incrementati con i dati provenienti da Roma. Dai sopralluoghi e dalle segnalazioni ricevute dalle famiglie, risulta che la cifra media spesa da una famiglia italiana solo per acquistare il costume per il proprio figlio si aggira intorno ai 30/35 euro, indipendentemente dall'età del piccolo. In tempi di recessione e di riduzione dei consumi «non è poca cosa, soprattutto per un indumento che verrà utilizzato, per poche volte, in occasione di una sfilata od una festa», afferma l'associazione. Più cari sono in genere i costumi legati ai personaggi dei cartoni animati: Mdc ha verificato che travestirsi da «Gormiti», «Eroe della Foresta», «Power Rangers» o «Cavalieri dello Zodiaco» non possono costare meno di 34,90 euro. La mini tuta con olegramma di garanzia firmata «Valentino Rossi» è in vendita a 69.90 euro. Per il costume da «Winx» possono bastare 23.90-29.90 euro a seconda del super, e meno cara anche la tutina di «Dragon Ball» distribuita a 18.90 euro. «Cara anche la serie di costumi dedicata a "Winnie the pooh" - riferisce Mdc -, adorata dai più piccoli ma con prezzi che non scendono sotto i 36 euro al pezzo». Non va meglio con i costumi tradizionali: se qualche vestito da fatina o vampiro si può trovare in offerta a 9.90 euro, per diventare «Cavalieri» o «Gran Dame» è difficile che si scenda sotto i 25 euro. Il 99 per cento dei costumi controllati da Mdc Junior è distribuito da aziende italiane o europee ma tutto prodotto Made in China, «con tessuti sintetici altamente infiammabili e di cui, molto spesso, non è certificato il procedimento di tintura dei tessuti stessi».

La responsabile del dipartimento, Lucia Moreschi, riferisce che «come verificato sul campo, in tempi di crisi molte famiglie che hanno rinunciato all'acquisto e, muovendosi per tempo hanno preferito realizzare il costume preferito dai propri bambini in casa».

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