Il caso dei due coniugi trovati morti in un canale a Peschira del Garda, nel Veronese, per cui è indagato il figlio della coppia ripropone il tema degli omicidi tra le mura domestiche e degli episodi di violenza compiuti dai figli nei confronti dei genitori. Ecco alcuni dei delitti più efferati.
4 AGOSTO 1989, PARMA: Ferdinando Carretta, 27 anni (nella foto), uccide il padre, la madre e il fratello e riesce per anni a tenere celata la strage. Tutti pensano che la famiglia Carretta sia fuggita nei Caraibi. Solo nel novembre 1998, nove anni dopo, Ferdinando confessa di aver sterminato la sua famiglia.
6 APRILE 1991, MONTECCHIA DI CROSARA (VERONA): Pietro Maso (19 anni) uccide con bastonate alla testa i genitori con l' aiuto di amici. I ragazzi volevano darsi alla 'bella vita' con i soldi dell'eredità dei Maso. Dopo la strage i ragazzi avevano simulato un furto e trascorso la nottata in discoteca.
21 APRILE 1995, SESTRI LEVANTE (GENOVA): Carlo Nicolini (26 anni) uccide i genitori a colpi di fucile, poi ne dilania i corpi estraendo con le mani le viscere.
6 FEBBRAIO 2000, LIZZANO (CESENA): trovati in un pozzo i cadaveri di genitori, moglie e figlia di Massimo Predi (40 anni) visti per l'ultima volta in vita a metà gennaio. Sono stati uccisi a martellate. Predi è catturato l'11 febbraio a Bari.
22 MARZO 2002, ROMA: i cadaveri di due coniugi sono trovati nel loro appartamento nella zona di San Paolo, erano avvolti in sacchi di plastica per la spazzatura. Il 15 luglio è arrestato Aral Gabriele (26 anni), figlio della coppia, studente universitario. Il giovane aveva narcotizzato i genitori prima di rinchiuderli nei sacchi.
26 SETTEMBRE 2006, MOGLIANO (MACERATA): Norberto Seri uccide il padre con una martello e ferisce poi mortalmente la madre con una roncola. L'uomo arrestato confessa il duplice omicidio.
1 DICEMBRE 2008, MENTANA (ROMA): Valerio Ullasci (30 anni) uccide con un machete i propri genitori.
31 MAGGIO 2010, VERONA: Giorgio Zorzi, 66 anni, viene ucciso dal figlio Piergiorgio, 20, che ne fa a pezzi il cadavere e lo getta in un bidone dell'immondizia.
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