Casalinga di Voghera addio Dilaga la moda degli home lover

Aumenta il numero di uomini che amano prendersi cura della propria casa. Una vera e propria passione per le faccende domestiche cui un italiano su quattro dedica almeno un'ora al giorno. Il lavoro preferito dagli uomini? Lavare i piatti. Pulire il bagno per le donne

Casalinga di Voghera addio 
Dilaga la moda degli home lover

L’immagine della casalinga di Voghera «soffocata» tra stracci e incombenze domestiche, quasi prigioniera della sua casa? Addio, ormai è lontana: in tutto il mondo sta emergendo la tribù degli "Home Lovers", uomini che amano prendersi cura della propria casa, anzi lo fanno proprio come se si stessero prendendo cura di se stessi. Una passione, quella per le faccende domestiche, che il 20% degli italiani e delle italiane condivide con partner e figli e che «occupa» per almeno un’ora al giorno un italiano su quattro. È quanto emerge dallo studio promosso dall’osservatorio Spontex Home Loving Project e realizzato attraverso 501 interviste telefoniche a uomini e donne di età compresa tra i 18 e i 65 anni, a cui è stato chiesto qual è il proprio rapporto con le faccende domestiche, il vissuto sulle pulizie, ma anche piccoli tic e manie che hanno in relazione con la cura della propria casa.

Se l'uomo lava i piatti Ma cosa amano fare in casa gli uomini? In cima alle loro preferenze il lavare i piatti (31,3%) e lo stirare (23,6%), mentre le donne prediligono la pulizia del bagno (32,5%). Lo «stacco» con il passato è dato anche dalle fonti attraverso cui imparano a prendersi cura della casa: ai consigli della mamma e della nonna, infatti, preferiscono la propria esperienza e le indicazioni presenti sui prodotti (la fonte primaria per il 53,6% degli uomini e il 67% di donne).

Cento euro al mese per i prodotti Quello che conta, poi, è ottenere il meglio per la propria casa, tanto che il 25% degli intervistati arriva a spendere anche 100 euro ogni mese per i prodotti necessari alla cura del focolare. Chi è che si prende cura della casa? Se il 63% degli intervistati afferma di prendersi cura della casa da solo (risposta data dal 32,9% degli uomini e dal 69,2% delle donne intervistate), un intervistato su cinque lo fa con i figli (7,9%) o con il/la partner (12,1%), mentre il 9,7% chiede aiuto ai parenti non conviventi (soprattutto alla «mamma»). E anche tra quelli che si avvalgono di una collaboratrice domestica (6,9%), sono però in pochi (3,3%) a delegarle ogni tipo di faccenda.

Tempo dedicato? Più di unìora e mezzo Ma quanto tempo in media gli italiani e le italiane dedicano alla cura della propria casa? Il 10,2% degli intervistati normalmente dedica un’intera giornata alla pulizia della casa, ma in generale l’impegno è quotidiano, tanto che in media ogni giorno gli uomini dedicano alla cura della casa 1 ora e 40 minuti, mentre le donne 2 ore e 30 minuti. Un intervistato su quattro (24%) arriva ad impiegare tra una e due ore e un intervistato su sei (16%) arriva a 2 ore, ogni giorno. Naturalmente c’è anche chi si dedica alla casa anche più di tre ore (11,9%) o addirittura tutta la giornata (7,3%). Sicuramente il momento «clou» per la cura della casa è la mattina (66,9%), anche se il 16,6% preferisce farlo nel pomeriggio e c’è chi predilige gli orari serali (4,4%).

La classifica dei "lavoretti" Come per ogni cosa, anche tra le pulizie della casa certe attività sono più amate di altre. Quali sono le faccende domestiche che gli italiani prediligono? In media solo un intervistato su cinque (22%) dice di non preferirne nessuna. In generale però le faccende domestiche non sembrano certo dispiacere agli home Lover tanto che si creano dei veri «fan» delle diverse attività. Per gli uomini al primo posto nelle preferenze c’è il lavare i piatti (31,3%), seguito dallo stirare (23,6%) e dal passare l’aspirapolvere (22,1%). Seguono nella «top ten» il pulire il bagno (21,1%), il lavare i pavimenti e il riordinare (rispettivamente indicate dal 14,9% e dal 14,7%). Settimo posto per lo spolverare (10,9%), ottavo per il lavare la biancheria (8,9%), mentre chiudono questa classifica al maschile di preferenze in fatto di faccende domestiche il lucidare (7,1%) e il lavare i vetri (6,9%). E le donne? Al primo posto nelle preferenze femminili c’è il pulire il bagno (32,5%), seguito dallo stirare (30%) e dal lavare i piatti (28,8%). Quarto posto per un’attività che gli uomini non amano moltissimo, ovvero il lavare i pavimenti (28,2%), seguito dallo spolverare (25,2%) e dal riordinare le camere (22,7%). Settimo posto il lavare la biancheria (17,9%), ottavo per il pulire i vetri (14,8%), seguiti dal passare l’aspirapolvere (14,7%) e dal lucidare le superfici (12,6%).

Consigli da mamma? No su internet Ma da dove deriva oggi questa perizia nelle faccende di casa? Di fatto la mamma non è più l’unica depositaria dei segreti di una casa perfetta: i suoi consigli sono al secondo posto (seguiti dal 45,4% di uomini e dal 38,3% delle donne), preceduti dall’esperienza diretta e dalle indicazioni presenti sui prodotti per la cura della casa (fonte primaria per il 53,6% degli uomini e il 67% di donne). Uno su quattro (23,8% gli uomini e 23,6% le donne) segue le indicazioni che vengono dagli spot e dai programmi Tv, ma sono in molti a seguire i consigli degli amici e delle amiche (12,1% degli uomini e 8% donne). Tra le altre fonti anche magazine e per gli uomini in crescita il ricorso a Internet, grazie a siti dedicati e community. E come ogni «rito» anche la pulizia della casa viene accompagnata da abitudini ormai radicate e irrinunciabili: il 49,8% degli intervistati, infatti, seleziona attentamente la «colonna sonora» per le faccende domestiche (il 61,9% di uomini contro il 47,4% di donne). Ma c’è anche chi (15,9%) preferisce farlo in silenzio per concentrarsi maggiormente (in questo caso a predominare sono le donne, con il 17,8%, contro il 7,1% di uomini).

Fra Tv e chiacchiere Il 26,2% non inizia se prima non ha acceso la Tv mentre l’8,1% ha l’abitudine di chiacchierare con chi gli sta intorno (i «chiacchieroni» sono soprattutto gli uomini, con il 17,9%, contro il 6% di donne). Non solo, le faccende domestiche hanno anche una loro «uniforme»: il 20% degli intervistati, infatti, sceglie un abbigliamento comodo e casual che garantisca il comfort, ma che permetta loro di essere sempre in ordine, anche mentre puliscono casa, mentre il 54% ricerca soprattutto la comodità, utilizzando soprattutto tute da ginnastica.

E l’attenzione che hanno per la casa, così come il piacere di averla sempre a posto e curata (tanto che l’81% ritiene che avere una casa pulita voglia dire soprattutto averla sempre in ordine) si esprime anche nel momento di acquistare oggetti di arredamento e accessori.

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