Case popolari, dal Comune 1,5 milioni di aiuti per pagare l'affitto

Un regalo di fine anno. Il Comune ha stanziato un fondo da 1,5 milioni di euro per sostenere le famiglie in difficoltà che vivono negli alloggi popolari di Milano. Su proposta degli assessori alla Casa Gianni Verga e alle Politiche sociali Mariolina Moioli, la giunta ha dato il via libera a contributi «una tantum» che serviranno come sostegno per il pagamento dell'affitto agli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica che non sono in grado di far fronte al canone. Saranno esclusi dal contributo comunale gli inquilini morosi, gli abusivi, i titolari di contratti a concordato o moderato. L'amministrazione si impegna a liquidare l'aiuto economico alle famiglie bisognose entro il luglio 2010. «Il provvedimento - anticipa Verga - interesserà alcune migliaia di inquilini che vivono nelle case popolari del Comune e che in quest'ultimo anno si sono ritrovati in gravi ristrettezze economiche». A questa, Palazzo Marino affianca altre misure a sostegno delle famiglie in difficoltà, come lo «Sportello affitto» che nel corso del 2008 ha liquidato 7.143 domande per un totale di 11,2 milioni di euro. Per il 2009 le risorse messe a disposizione dal Comune ammontano complessivamente a 2,8 milioni, che si aggiungono a quelle stanziate dalla Regione. Il Comune viene in soccorso anche alle famiglie numerose che decidono di acquistare la prima casa, con forme di credito agevolato. Sono stati selezionati gli istituti di credito e le famiglie che possono accedere al contributo. A carico del bilancio comunale è stata iscritta la cifra di un milione di euro. Ma le famiglie in difficoltà che vivono negli alloggi popolari di Comune e Aler possono ottenere un aiuto concreto anche dal «Fondo di solidarietà», gestito da una Commissione ad hoc, che lo utilizza per erogare contributi a sostegno degli inquilini per spese di affitto e riscaldamento.