Jerez. Casey Stoner è furioso dopo lincidente che lha costretto al ritiro. Il pilota australiano se la prende con Valentino Rossi, colpevole di averlo travolto con la sua Ducati. «Valentino, la tua ambizione supera il talento - gli ha detto Stoner al termine della gara, per poi spiegare - Sì, Rossi si è scusato e questo è positivo, ma le cose non sono andate bene per me. Lui non è felice di come va la moto e non riesce a partire davanti, noi gli abbiamo dato unottima moto («noi» nel senso che Stoner era alla Ducati fino alla passata stagione, ndr) ma a questo punto - ha aggiunto tagliente e ironico - bisognerà aspettare che la sua spalla migliori per vedere buoni sorpassi».
Pronta la replica di Valentino Rossi. «Se dice così, forse non sa esattamente chi sono io ma ci sta, è arrabbiato - ha cercato di chiudere sul nascere la polemica - per me era importante chiedergli scusa, quello che dice lui non mi interessa tanto». Poi, parlando della Ducati: «Bisognerà lavorare di fino su questa moto, in passato ci hanno lavorato poco...». Come dire: botta e risposta. Cè spazio anche per la polemica sugli aiuti ricevuti dai commissari (spinto subito Rossi, meno spinto Stoner) e per lerrore Bridgestone che ha scelto gomme rain inadatte e diventate presto slick.
Fa festa e, in fondo, ringrazia Rossi il suo ex compagno in Yamaha, Jorge Lorenzo: «Ho avuto molta pazienza. È stata una gara interminabile. E ho avuto anche un pizzico di fortuna perché senza le uscite di Rossi e Stoner probabilmente non avrei vinto... Certo, era importante restare in piedi e io ci sono riuscito».
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