Il caso Figlio rinviato a giudizio: abbandonò il papà in albergo

Ha lasciato il padre 85enne appena dimesso dall’ospedale in un albergo il cui titolare ha poi chiamato i carabinieri segnalando che era solo e in stato confusionale. Ieri l’uomo, un 58enne proprietario di una galleria d’arte, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di abbandono di incapace.
L’episodio risale al 23 ottobre scorso. In base a quanto ricostruito dagli inquirenti, il titolare della galleria d’arte era andato a prendere l’anziano padre che era stato dimesso dall’ospedale dopo alcuni problemi di salute e poi l’aveva accompagnato in albergo, lasciandolo là. Nella stessa giornata il gestore dell’hotel ha chiamato il 112, segnalando la presenza di una persona in forte stato confusionale. I militari hanno poi rintracciato il figlio, che si è giustificato sostenendo di avere molti problemi a cui pensare e che la propria abitazione era inadeguata a ospitare il padre.

Ha inoltre sottolineato di averlo affidato alle cure di un filippino, che tuttavia non è mai stato rintracciato dai carabinieri. Ieri, quindi, il rinvio a giudizio disposto dal giudice per le udienze preliminari Giuseppe Vanore. Il processo comincerà davanti alla sesta sezione penale il prossimo 7 ottobre.

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