Caso Ramelli Rischio di scontri E il prefetto rinvia il torneo

Per evitare scontri, meglio rimandare l’evento. È stato annullato ieri e poi in giornata rimandato a domenica il torneo di calcetto in memoria di Sergio Ramelli organizzato dall’Alleanza sportiva italiana e che avrebbe visto la partecipazione di squadre della destra estrema. Dopo la querelle del patrocinio del Comune, prima concesso e poi - «vista la natura prettamente politica e non sportiva dell’evento» come ha dichiarato l’assessore allo Sport Alan Rizzi - negato, ora il torneo è stato rimandato. La decisione è stata presa ieri dal prefetto per questioni di ordine pubblico, a seguito della richiesta di parere alla prefettura partita da Milano sport, l’ente che gestisce il Palalido. Oltre ai due cortei del primo maggio, infatti, sabato sono in programma la partita Milan-Fiorentina nel vicino stadio e la semifinale di volley femminile A1 Villa Cortese-Bergamo proprio al Palalido. Per evitare scontri, visto anche l’atteggiamento minaccioso del centro sociale Cantiere, a due passi da piazzale Lotto, che ha già annunciato una mobilitazione antifascista per tutto il giorno, dal titolo piuttosto esplicito «No nazi free party».

«Si ritiene vivamente sconsigliato - si legge nella lettera del prefetto - lo svolgimento del torneo di calcetto che coinvolgerebbe le squadre di tutte le anime della destra radicale milanese, dagli Hammerskin a Forza Nuova». Dopo le richieste dell’Asi è stata data l’autorizzazione al corteo per domenica.

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