Cassano: la maglia è azzurra, il fiocco chissà

Cassano: la maglia è azzurra, il fiocco chissà

Questo 2010 – comunque andranno le cose – sarà un anno magico per Antonio Cassano. Prima la conquista dell'Europa con la maglia della Sampdoria (beh, in realtà non quella più nobile, ma il quarto posto resta un traguardo eccezionale...), quindi il ritorno in nazionale con Prandelli, con tanto di gol e assist decisivi a Tallin, nella prima vera uscita ufficiale. Adesso forse la notizia più bella, subito ripresa ieri da un irrefrenabile tam tam su internet: Fantantonio sta anche per diventare papà. Già, perchè Carolina Marcialis – la giovane pallanuotista che (così ha ricordato più volte il diretto interessato...) ha avuto il grande merito di «cambiare in meglio Cassano» - è in dolce attesa e la conferma arriva anche dalla società Samp. La coppia si è sposata a Portofino il 19 giugno scorso. Quindi il viaggio di nozze alle Isole Fiji e in Polinesia, con tanto di frase sibillina dello stesso numero 99 della Samp («Sulla porta della nostra camera c'è scritto lavori in corso...»). Detto, fatto. Ora la famiglia Cassano si allargherà un po'. Emozione e sorrisi in società e tra i tifosi blucerchiati, che hanno ormai adottato il talento di Bari Vecchia e che, sotto sotto, sarebbero davvero lieti se il bimbo (o la bimba...) venisse alla luce proprio sotto la Lanterna. Un figlio genovese, insomma. A tutti gli effetti.
Tentazione Inter
Una città a cui Cassano vuole legare a lungo la sua carriera. Lo ha detto domenica a Coverciano («Voglio restare alla Samp a vita, con Garrone ho un rapporto speciale»), e le sue parole paiono sicuramente più pesanti delle ultime voci – rilanciate da Il Corriere dello Sport - secondo cui l'Inter, per gennaio, starebbe pensando di strapparlo alla Samp. Diplomatico, come sempre, il patron nerazzurro Massimo Moratti: «Cassano? Farà certamente bene, è ottimo per la nazionale. Lui all'Inter? Ne parlammo qualche anno fa con Mancini, ma niente di più...». Capitolo chiuso, dunque?
I consigli di Eugenio Fascetti, il grande maestro di Cassano ai tempi del Bari, sono sin troppo chiari: «Meglio che se ne resti a Genova, lì sta bene e gioca. A Milano come minimo andrebbe in ballottaggio con altri campioni. No, per lui va bene la Samp». Cassano – probabilmente ancora in tandem col gemello Pazzini – stasera a Firenze cercherà di ripetersi, in maglia azzurra, contro le Isole Far Oer. Quindi i due (insieme a Palombo e Gastaldello) rientreranno a Bogliasco, per preparare la ben più impegnativa sfida di domenica con la Juventus a Torino, la gara dei tanti incroci tra ex.
Destro azzurro
Un po' d'azzurro – nelle ultime ore – anche in casa Genoa, al di là di qualche mugugno sulla mancata convocazione di Criscito (che già ad Udine, la scorsa settimana, era rientrato dall'infortunio di quest'estate): oggi nell'under 21 di Casiraghi, nella sfida di Pescara contro il Galles, potrebbe risultare fondamentale l'apporto di Mattia Destro, giovane attaccante rossoblù (scuola Inter), chiamato a sostituire l'infortunato Paloschi. Senza dimenticare, poi, Perin e soprattutto Ranocchia, vero pilastro degli azzurrini.
Poli e Toni in dubbio
Oggi – per entrambe le squadre genovesi – la ripresa degli allenamenti, naturalmente senza i tanti nazionali. Per la Samp si punta al recupero di Poli, ancora out Tissone («Mi rivedrete in campo tra tre settimane» ha detto, ieri, a margine di una manifestazione del Comune per celebrare i 200 anni della repubblica argentina). In casa Genoa, l'incognita più grande è legata alle condizioni di Luca Toni, alle prese con un infortunio muscolare alla coscia, non gravissimo ma nemmeno da sottovalutare: se non dovesse farcela, potrebbe esserci spazio proprio per Destro, o al più per Sculli centravanti. Verso il recupero, invece, lo spagnolo Chico.
Tennis rossoblù
Una notizia tutto sommato più piacevole per i tifosi del Genoa. Il loro tagliando per Genoa-Chievo (ore 15) sarà anche valido come biglietto d'ingresso per la finale dell'Aon Open Challenger di tennis, ad Albaro, in programma sempre domenica ma alle 18.

Sono ottimi i rapporti tra la società rossoblù e gli organizzatori del torneo (Gasperini è un grande appassionato di tennis, celebri le sue sfide con Milanetto), al punto che in questi giorni – a Pegli – si vedranno in visita anche alcuni azzurri della racchetta. Su tutti, naturalmente, il genoano doc Fabio Fognini.

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