Centro Est, la sinistra riesce a raddoppiare le sedute (e i gettoni)

La maggioranza diserta la prima convocazione per organizzare la seconda

Centro Est, la sinistra  riesce a raddoppiare  le sedute (e i gettoni)

Doppia convocazione per ogni seduta di consiglio: è prassi nella circoscrizione Centro Est, e i consiglieri lamentano lo sperpero di denaro pubblico. Il Centro Est - che governa sui quartieri di Oregina, Lagaccio, Castelletto, Pré, Molo, Maddalena e Portoria -, registra un alto numero di sedute consiliari, 77, (quasi il doppio rispetto alle altre circoscrizioni) accumulando spesso lentezze e ritardi. A lamentare questa situazione sono soprattutto i consiglieri di An e Forza Italia che sottolineano come, su quattro convocazioni al mese, solo due vadano a buon fine. «Tutto questo accade perché la maggioranza non è in grado di assicurare il numero legale di almeno 15 consiglieri - spiega Luciano Gandini di Fi - quindi ricorre a una seconda convocazione che permette di portare avanti i lavori con soli 10 consiglieri presenti». Rincara la dose Milena Pizzolo (An): «L’effetto è un paio di gettoni di presenza per tutti i presenti in aula e l'inevitabile raddoppio di tutte le spese. Ciò equivale all'incapacità politica da parte del presidente di gestire l'assemblea». E i dati sulle presenze dei consiglieri circoscrizionali alle sedute di consiglio e commissioni, da dicembre 2004 a novembre 2006, confermano l'eccezione, ora regola nel Centro Est: ogni singolo membro del parlamentino ha quasi il doppio dei gettoni rispetto ai colleghi delle altre circoscrizioni.
La pagella delle presenze nelle sedute di consiglio mostra infatti che in questi ultimi due anni Aldo Siri del Gruppo Misto ha 77 gettoni, Luciano Gandini di Fi ne ha 72 e Vincenzo Pagliuolo di Uniti nell'Ulivo, 68. Presenze alte anche per i consiglieri Pietro Bellantone (Verdi), Giovanni Molinelli (Uniti nell'Ulivo), Milena Pizzolo (An) e Roberta Bergamaschi (Udc) rispettivamente con 66, 66, 64 e 63 gettoni. Antonino Famiani (Uniti nell'Ulivo) scende a quota 60 mentre Michele Carbone (Uniti nell'Ulivo) a 59. Con 56 gettoni c'è Paolo Cortesi (Uniti nell'Ulivo) e Laura Testoni di Prc. Salvatore Fraccavento (Uniti nell'Ulivo) ne ha 55 di presenze mentre Ferdinando Bonora (Prc) e Michele Razeti (Uniti nell'Ulivo) sono a quota 54. Seguono poi Marcello Danovaro (Uniti nell'Ulivo) con 50 presenze e Maria Ester Aghina (Fi) con 49. Stefano Garassino di Fi è presente 48 volte, Gaetano Rosacuta di Rifondazione 46 e Andrea Pera (Uniti nell'Ulivo) 45. A metà classifica c'è Marco Rolandi (Uniti nell'Ulivo) con 43 gettoni, Francesco Lodi (Fi) con 41, Rossella Parodi (Uniti nell'Ulivo) 39 e Angela Agostini (Fi) con 37. Con 36 alzate di mano c'è Angelo Pestarino di An e con 33 Paola Pellegrino (Uniti nell'Ulivo) mentre Guglielmo Bonanno di Liguria Nuova (sostituisce Valeria Migliorini) conta 29 presenze. Chiudono la classifica presenziando ex equo a 16 sedute di consiglio Alberto Ansaldo (Uniti nell'Ulivo), Massimo Molinari (Fi) e Tizzi Marco dei Verdi subentrato a Michele Ruvioli. «Ricorriamo spesso alla doppia convocazione, ma si sa già che quella a cui si fa riferimento è la seconda - spiega Giuliano Bellezza, presidente di circoscrizione -.

È vero mancano spesso alcuni consiglieri sia di maggioranza che di minoranza ma questo non impedisce di lavorare in consiglio. Dobbiamo poi fare i conti con una mole di 70-80 punti all'ordine del giorno, che non sono certo pochi».
(3 - continua)

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