(...) ieri pomeriggio, con un consiglio che di fatto è stato forse l'autogol più clamoroso di questo mandato. Consiglio convocato alle 13,30: i banchi del centrosinistra sembrano il deserto dei Tartari, tra quelli del centrodestra si arriva a 11 consiglieri, il presidente è presente ma si dichiara assente per non raggiungere il numero legale. Scattano le prime polemiche con Loi e Cimaschi che, con Pellerano, rimproverano a Razeti un comportamento poco corretto per un presidente che in teoria dovrebbe rappresentare tutti. Razeti incassa e ricorda che o si arriva a 12 entro le 14,30 o il consiglio slitta al secondo appello (dove il numero legale scende da 12 a 8, ndr). Alle 14,25, quando tutto sembrava già saltato, arriva Pellerano. I 12 consiglieri ci sono, Razeti diventa «presente» e il consiglio inizia. «Complimenti al centrodestra perché non pensavo che sarebbe arrivato a 12 oggi - ha subito ammesso Razeti - Riconosco le mie colpe per questo primo appello e mi prendo la responsabilità. Il centrosinistra è stato invitato da me a non partecipare perché non raggiungevamo quota 12 per vari impegni di lavoro dei consiglieri e siccome senza numero legale il centrodestra si sarebbe alzato facendo mancare il numero legale, ho preferito puntare su un'eventuale convocazione in secondo appello». I numeri però hanno dato torto al presidente Razeti, che ha dovuto aprire il consiglio per poi chiuderlo dopo sette minuti in quanto l'allontanarsi dall'aula di Siri e Gandini ha fatto mancare il numero legale per proseguire. Al di là dei numeri, il problema del Centro Est non può non considerarsi politico, e benché Razeti assicuri la coesione della maggioranza, il messaggio fuoriuscito ieri è stato riassunto efficacemente da Cimaschi: «centrodestra (nonostante vari screzi interni) presente e compatto, centrosinistra non pervenuto e delusione per un presidente fantasma di parte e non di tutti».
Opinione condivisa anche da Vincenzo Falcone che denuncia come la mancanza del numero legale sia un vizio frequente del Municipio. «Si tratta di esempi di malgoverno di un centro sinistra fantasma - tuona Falcone - che dura ormai da troppo tempo nel Municipio più importante della città per dimensioni e abitanti».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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