Cercare la pace anche con tante risate. La nuova stagione di Oscar e Angeli

Giacomo Poretti: "Solo i comici con la loro irriverenza dicono verità". In calendario Servillo e giornate Bulgakov

Cercare la pace anche con tante risate. La nuova stagione di Oscar e Angeli
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S'intitola "La pace che cerchiamo" la stagione teatrale 2025- 2026 di Teatro Oscar e Teatro degli Angeli, presentata da Giacomo Poretti, Gabriele Allevi e Luca Doninelli. A spiegare il senso della scelta è Giacomo Poretti: "Pace è una parola che rischia di esser abusata ma che è assolutamente necessaria". Aggiunge: "Al di là della pace che scaturisce dalla fine della guerra, la pace più difficile da realizzare negli ultimi anni, c'è la pace che nasce da noi, dall'ascoltare gli altri essendo disponibili anche a cambiare idea, c'è la pace dei cuori che significa dismettere il desiderio di potere e di sopraffazione. Siamo convinti che il teatro sia un atto politico".

Sembra che la più politica delle rappresentazioni teatrali sia la comicità, molto presente in cartellone a partire dall'apertura di stagione, con l'appuntamento ormai consueto "Il triduo del giullare" (il 7, 9 e 11 ottobre), al quale sono stati invitati alcuni dei comici più significativi del panorama italiano, a partire dalla convinzione che nel contesto attuale "solo i comici con la loro irriverenza possono dire cose significative". Saranno in scena, presentati da Giacomo, Max Angioni, Ippolita Baldini, Federico Basso, Enrico Bertolino, Francesco Brandi, Daniela Cristofori, Gioele Dix, Lorenzo Maragoni, Angelo Pintus, i PanPers, Luca Ravenna. Tema: la malattia mentale, sulla quale ironizzare per raccontare verità.

Giacomo Poretti sarà protagonista a novembre de "La fregatura di avere un'anima", nato dalla provocazione fatta da un sacerdote a due genitori: adesso che avete messo al mondo un corpo, tocca all'anima. Ancora Poretti per lo spettacolo "Agostino e Ambrogio" (a marzo, scritto con Luca Doninelli), due santi che si sono incontrati a Milano. Ippolita Baldini porta in scena "Una ballata per Chiara", spettacolo comico dedicato alla santa di Assisi. E a Milano è intitolato il progetto speciale "Versus" (21 ottobre, 3 dicembre, 11 febbraio), arbitrato da Poretti. Come spiega Doninelli, "Versus nasce dalla constatazione che Milano è una città duale, con Gaber ma anche Jannacci, Bramieri ma anche Chiari, il Pirellone ma anche la Torre Velasca, il centro e la periferia, la cassoeula e la cotoletta".

Tra i nomi di richiamo il 15 ottobre Toni Servillo che legge il suo capitolo preferito de "I promessi sposi". Ci saranno giornate dedicate a Bulgakov. A novembre Andrea Chiodi porterà in scena "La locandiera" di Goldoni.

A novembre debutterà anche "La Buca" di Maurizio Lupinelli di Nerval Teatro, compagnia nata dalla scuola di teatro professionale aperta anche alle disabilità che ha sede al Teatro degli Angeli. Come assicura Gabriele Allevi, "questa scuola speciale per molti aspetti produce un teatro che regala freschezza e innocenza al teatro professionale".

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