Testa a testa tra medici e Inps sui certificati di malattia. Non solo quelli on line. A creare problemi sono anche quelli cartacei tradizionali. Tutto nasce dal caso di un paziente ma sfocia in un pepato botta e risposta sulle regole da seguire. Il qui pro quo parte dalla storia di un uomo che si è presentato agli sportelli dellInps di Sesto San Giovanni con in mano il certificato di malattia rilasciato in un ambulatorio a seguito di una visita specialistica. «Mi dispiace - si è sentito rimbalzare dalladdetto Inps - per riconoscerle i giorni di malattia a noi serve il certificato del suo medico curante». Come a dire che il certificato di uno specialista equivale a carta straccia e che solo il medico di famiglia ha parola a riguardo. Proprio ora che, con i certificati on line, pure i pronto soccorso degli ospedali sono stati investiti di un nuovo, non semplice, ruolo: certificare la malattia, meglio se on line. «Quello dellInps - denuncia un medico allOrdine - è un atteggiamento vessatorio e pretestuoso contro cui bisogna prendere posizione».
Lordine dei medici non si è tirato indietro ed ha inviato allInps di Sesto una lettera, firmata dallo stesso presidente Ugo Garbarini, per chiedere chiarimenti sullaccaduto. Ne è scaturita una risposta di quattro pagine in cui i responsabili dellistituto di previdenza spiegano il perché e il per come sia necessaria la certificazione del medico curante a seguito di quella dello specialista, passando per leggi e normative. «La circostanza - si legge a conclusione del testo -, seppur spiacevole e foriera di equivoci, è stata una buona occasione di chiarimento sulle conoscenze della normativa». Ma ai camici bianchi non soddisfa granché la risposta: infatti, in base al regolamento, anche il medico specialista può, eccome, certificare la malattia.
Certificati di malattia È ancora scontro sulle nuove regole tra i medici e lInps
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.