Ormai anche i medici di famiglia più retró sembrano aver abbandonato carta e penna. E a poco a poco tutti si stanno modernizzando. I certificati di malattia on line compilati ieri in Lombardia, per dipendenti pubblici e privati, sono stati 22.117, un record assoluto. Rispetto alle altre regioni italiane, la Lombardia batte tutti. È la più tecnologica e quella che, sui 2,1 milioni di certificati compilati via pc nel mese di febbraio e sui 136.700 di ieri archiviati dai terminali dellInps, rappresenta la quota più consistente. Seguono il Lazio, con quasi 16mila certificati in un giorno e il Veneto, con 13.500 moduli telematici. Il motivo per cui la Lombardia è capofila nelle procedure? A spiegarlo è Fiorenzo Corti, segretario regionale della Fimmg, la federazione dei medici di medicina generale: «Siamo gli unici ad avere un sistema informatico indipendente e quindi più snello rispetto alle altre regioni. Così non dobbiamo entrare nel sito dellInps e accorciamo notevolmente i tempi di attesa». Detto questo, sembra anche affievolirsi lo spauracchio delle sanzioni per chi non si è ancora adeguato al nuovo sistema. La Federazione dei medici più volte ha chiesto di rinviare le multe per dare il tempo a tutti gli studi di organizzarsi e per superare tutti gli intoppi del sistema. Risultato: al momento non scatterà nessuna sanzione per la mancata certificazione on line in caso di «impossibilità oggettiva» a trasmettere. E la carta potrà continuare a essere usata in tutti quei frangenti nei quali il sistema informatico non è disponibile. Questa lindicazione che la direzione generale della Sanità della Regione ha diffuso dopo lincontro tra il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, e i rappresentanti dei governi regionali.
Una sorta di soluzione-ponte in attesa che il sistema diventi pienamente operativo. In sostanza, precisano anche il Regione Lombardia, fino a quando il sistema non sarà a regime, le sanzioni previste dalla normativa non saranno applicate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.